Trasferirsi ad Andorra: quante tasse si pagano? Molti italiani sono alla ricerca di utili informazioni per emigrare ad Andorra.
Bisogna subito chiarire che Andorra è un paradiso fiscale: gli italiani che decidono di trasferirsi hanno la possibilità di beneficiare di una tassazione davvero vantaggiosa. Trasferirsi nel principato di Andorra potrebbe rappresentare la migliore soluzione per tutti coloro che vogliono pagare meno tasse. Ubicato tra Francia e Spagna, il principato di Andorra è un paradiso fiscale in cui la tassazione dei redditi è davvero bassa. Purtroppo, chi si trasferisce nel principato di Andorra deve rispettare determinati requisiti. Scopriamo in questa guida a quanto ammonta la tassazione ad Andorra e quali sono i requisiti necessari per trasferirsi nel principato indipendente sui Pirenei. Ecco cosa sapere.
Trasferirsi ad Andorra: a quanto ammonta la tassazione?
La tassazione nel principato di Andorra è molto vantaggiosa e conveniente: fino a qualche anno fa non era prevista alcuna imposta sul reddito. Oggi sono in vigore una maxi no tax area pari al 5 percento e due flat tax al 10 percento. La politica fiscale del principato sui Pirenei è molto vantaggiosa ed attrae i capitali provenienti dall’estero. Molti italiani, giovani e pensionati, ricercano informazioni utili sulle tasse da pagare ad Andorra. Il sistema fiscale è particolarmente attraente per le persone fisiche e per le aziende, per i non residenti e per i residenti. Le aziende beneficiano di una flat tax pari a dieci punti percentuali.
Le plusvalenze ed i dividendi percepiti sono esenti da imposta: la tassazione applicata va dall’un percento al 15 percento nel caso di plusvalenze immobiliari. Dopo la detenzione ultra-decennale dell’immobile le plusvalenze diventano esentasse. Il principato va ad incentivare anche le start up andando a prevedere una flat tax pari al 5 percento sui primi 50mila euro di reddito per il primo triennio. La stessa tassazione che grava sulle persone fisiche viene applicata anche alle attività individuali.
Tasse ad Andorra: imposta sul reddito delle persone fisiche
La no tax area nel principato di Andorra è molto generosa: i residenti sono esentasse per i primi 24mila euro di reddito. Coloro che sono coniugati sono esentasse per i primi 40mila euro. Per i redditi compresi tra i 24mila ed i 40mila euro è prevista una flat tax pari al 5 percento. Per i redditi che eccedono i 40mila euro la flat tax applicata è pari a 10 punti percentuali. Per tutti coloro che non risultano essere residenti sono esentasse gli interessi, i dividendi e i rendimenti da capitale mobiliare.
Trasferirsi ad Andorra: a quanto ammonta l’IVA?
Anche ad Andorra esiste un’imposta molto simile all’IVA italiana: si tratta di un’imposta generale indiretta che ha un’aliquota pari a 4,5 punti percentuali. Sono previste riduzioni di questa imposta pari allo zero percento per la cultura e la sanità, all’uno percento per l’acqua, prodotti alimentari ed editoriali, al 2,5 percento per spettacoli e biglietti di musei ed al 9,5 percento per i servizi finanziari e bancari.
Trasferirsi ad Andorra: i requisiti necessari per diventare residenti
Per prendere la residenza nel principato di Andorra è necessario rispettare requisiti molto rigidi. Per avere la residenza ad Andorra è necessario stabilire la base dei propri affari ed interessi economici per almeno 183 giorni annui. L’acquisizione della residenza avviene in tre differenti modalità:
- permesso di lavoro che viene rilasciato ai cittadini comunitari,
- avviare un’impresa nel principato ed avere almeno 35mila euro da depositare presso un istituto bancario ed investire almeno 50mila euro in titoli obbligazionari,
- dimostrare di avere il 300 percento del salario minimo, incrementato del 100 percento del salario minimo per ogni familiare.
Il residente senza alcuna attività deve soggiornare almeno 90 giorni ad Andorra, investire almeno 400mila euro nel principato in immobili e depositare almeno 50mila euro in un conto non fruttifero.