L’attore della celebre siccome degli anni Novanta “Friends”, Matthew Perry, morto per droga lo scorso 29 ottobre 2024, fa ancora discutere l’opinione pubblica. Spuntano nuovi dettagli che riportano la vicenda della sua scomparsa sotto la luce dei riflettori. L’interprete del famoso personaggio Chandler Bing, è stato ucciso in realtà? Ecco tutto quello che sappiamo sul caso.

Matthew Perry, l’attore di “Friends” morto per droga è stato ucciso? Gli sviluppi sul caso

Nuovi sviluppi sulla morte di Matthew Perry, l’attore americano noto per il suo ruolo in “Friends”. E’ scomparso il 29 ottobre 2024, ritrovato senza vita nella sua casa di Los Angeles. Sei persone sarebbero coinvolte nella scomparsa dell’attore, secondo quanto riportato dalle autorità statunitensi che hanno ufficialmente aperto un’indagine sul caso.

L’assistente dell’attore, due medici, un broker e una nota spacciatrice di droga di North Hollywood – nota come “la regina della ketamina” – sarebbero stati incriminati per la morte dell’attore. Dalle prime indiscrezioni, il gruppo avrebbe fornito illecitamente della ketamina alla star di “Friends”, per sfruttarne la tossicodipendenza a scopo di lucro. Perry è morto proprio per overdose.

Il procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Centrale della California, Martin Estrada, durante una conferenza stampa a Los Angeles, ha dichiarato:

“Questi imputati hanno approfittato dei problemi di dipendenza del signor Perry per arricchirsi. Sapevano che quello che stavano facendo era sbagliato. Sapevano che quello che stavano facendo rappresentava un grande pericolo per il signor Perry, ma lo hanno fatto comunque. Alla fine, questi imputati erano più interessati a trarre profitto da Perry che a prendersi cura del suo benessere”.

Il procuratore ha rivelato che tra le persone tratte in arresto ci sono il dottor Salvador Plasencia, su cui gravano sette capi d’accusa per distribuzione di ketamina e Jasveen Sangha, la spacciatrice nota come la “regina della ketamina”. “In due mesi hanno dato circa 20 fiale di droga al signor Perry in cambio di 55mila dollari”, ha spiegato il procuratore Estrada. Sono stati scoperti dei messaggi tra i due imputati dopo la morte di Perry che facevano riferimento alla ketamina.

Qual è stata la causa della morte di Matthew Perry?

“Sparamene una grossa”, avrebbe detto Matthew Perry, secondo le ultime notizie emerse sulla sua morte, in riferimento alla dose letale che aveva preso poche ore prima di morire dal suo assistente, Kenneth Iwamasa, incriminato insieme agli altri personaggi a lui vicini.

Nei documenti legali è emerso che i due medici incriminati si approfittavano del passato da tossicodipendente di Perry per estorcergli decine di migliaia di dollari in cambio di dosi di ketamina, estremamente pericolosa.

Matthew Perry è morto all’età di 54 anni. E’ deceduto per overdose e il suo corpo senza vita è stato ritrovato immerso nella vasca idromassaggio di casa sua a Los Angeles. L’autopsia ha confermato che la causa della sua morte sono stati proprio “gli effetti acuti della ketamina”, una droga che l’attore, tossicodipendente in fase di guarigione, stava prendendo come terapia controllata.