Massimo Boldi, il comico di Luino, in provincia di Varese, diventato famoso con il personaggio di Cipollino e i film con Christian De Sica, alla soglia degli ottant’anni, si ritrova di nuovo protagonista della scena mediatica. Ieri, infatti, 15 agosto, ha lasciato un commento di incoraggiamento sotto al post di Ferragosto della premier Giorgia Meloni in seguito al quale si è ritrovato sommerso dalle critiche. Tanto che, oggi, 16 agosto 2024, la stessa premier, in vacanza in Puglia, ha ritenuto opportuno intervenire in prima persona in suo soccorso. Questo, ha dato a sua volta l’opportunità all’ex ministro Cinque Stelle Danilo Toninelli di sferrarle contro un duro attacco. Cronaca di una polemica di mezza estate.
Il messaggio pro Giorgia Meloni di Massimo Boldi e il commento dell’ex ministro 5 Stelle Danilo Toninelli
Ma cosa aveva scritto Massimo Boldi a commento del post di Giorgia Meloni di Ferragosto? Il post che ha dato vita alla discordia è stato questo:
Massimo Boldi l’aveva commentato con queste parole (poi cancellate):
Evidentemente, mai il comico, un anno fa protagonista alla Mostra del cinema di Venezia, si sarebbe aspettato di finire nel mirino di buona parte del popolo social. Tant’è che, a Fanpage, ha spiegato:
“A 80 anni, dopo la carriera che ho fatto, non devo chiedere alcun favore alla Meloni. E non devo rendere conto a nessuno delle mie opinioni. Anche perché sono sempre stato con Berlusconi, non è certo un mistero che io sia di centrodestra…”
Il post in difesa del comico di Giorgia Meloni
Sta di fatto che oggi, 16 agosto, la premier Giorgia Meloni, in vacanza in Puglia, si è sentito in dovere di difendere Massimo Boldi in prima persona:
L’attacco dell’ex ministro 5 Stelle Danilo Toninelli
Ma la polemica di mezza estate non è certo finita qui. A scendere subito nell’arena social, commentando il post di Giorgia Meloni, è stato l’ex ministro del Movimento Cinque Stelle Danilo Toninelli. Alla premier ha dedicato queste parole:
“Non perdi mai occasione per fare la vittima. Del resto, come stupirsi: sei una politica di professione e i meccanismi di propaganda sono il tuo pane”