Chi è il bambino di 7 anni annegato nella piscina a Vico Equense? Tragedia nel giorno di Ferragosto in provincia di Napoli dove nella giornata di oggi un bambino ha perso la vita, annegato in una piscina di un agriturismo.
La dinamica degli eventi è ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine.
Chi è il bambino di 7 anni annegato nella piscina a Vico Equense: la dinamica della tragedia
Per il momento, le autorità hanno reso noto solo il nome del piccolo. Il bambino si chiamava Giuseppe ed era nato a Castellammare di Stabia. Insieme ai genitori, si trovava nell’agriturismo “Castanito” di Vico Equense, una struttura ideale per trascorrere in relax la giornata di Ferragosto, con la possibilità di trovare refrigerio nell’ampia piscina all’aperto. Proprio questa piscina è stato però teatro della terribile tragedia.
Stando alla prima ricostruzione, nella tarda mattinata, Giuseppe si sarebbe tuffato in acqua e subito avrebbe perso i sensi. Il suo stato di difficoltà ha attirato l’attenzione del bagnino presente nella struttura e anche degli altri visitatori. Non ci sarebbe stata alcuna esitazione a prestare i primi soccorsi. Il piccolo corpo del bambino è stato perciò estratto dall’acqua. Accanto a lui si sono subito precipitati i genitori.
Il bagnino praticava le prime manovre di rianimazione, in attesa dell’arrivo della prima unità di soccorritori del 118. Purtroppo però ogni operazione per salvare la sua giovane vita è risultata vana. Giuseppe non ha più preso coscienza. Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Dell’accaduto sono state subito informate le autorità. Sul posto sono sopraggiunti i Carabinieri della compagnia di Sorrento per raccogliere le deposizioni dei presenti ed effettuare i rilievi utili alle indagini. Ogni elemento potrà essere essenziale per ricostruire con certezza la dinamica della tragedia.
La causa della morte
La procura della Repubblica di Torre Annunziata ha quindi aperto un fascicolo per accertare le eventuali responsabilità. Come da prassi in queste circostanze, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro della salma, allo scopo di affidare l’incarico per l’autopsia. Sarà proprio questo esame a fare luce sulle cause del decesso del piccolo Giuseppe.
Al momento infatti non è esclusa alcuna ipotesi circa la morte. Bisognerà capire se il bambino è annegato in seguito ad un imprevisto o se sia stato colpito da un malore improvviso. È possibile inoltre che lo sbalzo di dal clima torrido alla temperatura più fredda delle acque della piscina abbiano generato una congestione. Il piccolo, dunque, potrebbe aver perso i sensi e, ormai inerme, non avrebbe potuto evitare l’annegamento.
Al vaglio degli inquirenti anche la posizione dei genitori e perché il bambino non fosse sotto l’attenzione di almeno uno dei due. Allo stesso modo, attraverso le testimonianze dei presenti, si cercherà di valutare se i soccorsi siano stati tempestivi oppure se la vita del piccolo Giuseppe potesse essere in qualche modo salvata.
La commozione di Vico Equense e Castellammare di Stabia
La notizia della tragedia ha sconvolto tutta la comunità locale. Il sindaco di Vico Equense, Peppe Aiello, è stato tra i primi a stringersi nel dolore della famiglia. La commozione e lo stupore si sono diffusi anche a Castellammare di Stabia, dove Giuseppe viveva con i genitori.
In segno di rispetto e di cordoglio, il sindaco Luigi Vicinanza ha annullato i festeggiamenti pubblici per il Ferragosto 2024. Per questo motivo non si terrà il consueto spettacolo dei fuochi d’artificio presso la Villa Comunale.
Il terribile episodio avvenuto a Vico Equense non è però l’unica tragedia di Ferragosto 2024. La notte precedente, un uomo di 55 anni ha perso la vita annegando dopo un tuffo in mare. La vittima, originaria della frazione di Campobello, si trovava sulla spiaggia Playa vicino Licata e aveva deciso di immergersi per un bagno sotto il chiarore di Luna.