Il Decreto FER 2, entrato in vigore il 13 agosto 2024, rappresenta un importante passo avanti per la promozione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili caratterizzati da tecnologie innovative e alti costi di esercizio. Questo provvedimento, approvato dalla Commissione Europea il 4 giugno 2024, mira a sostenere la transizione energetica dell’Italia, incentivando la realizzazione di impianti avanzati che possano contribuire significativamente agli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030.

Obiettivi del Decreto FER 2

Il Decreto FER 2 è stato creato per promuovere lo sviluppo di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili innovative e ad alto costo operativo, fornendo un sostegno economico essenziale per la loro competitività. L’obiettivo principale è aumentare la capacità installata di impianti a energia rinnovabile di 4,6 GW entro il 31 dicembre 2028, con un focus particolare su tecnologie che, nonostante il loro potenziale, necessitano di incentivi per essere economicamente sostenibili.

Finalità e ambito di applicazione

Il Decreto FER 2 è stato concepito per incentivare impianti di produzione di energia elettrica che utilizzano fonti rinnovabili e presentano caratteristiche innovative o costi di gestione elevati. Questi impianti devono anche garantire un ridotto impatto ambientale e territoriale. Le tipologie di impianti incentivati includono:

  • Impianti a biogas e biomassa: questi impianti sono progettati per produrre energia termica che viene autoconsumata in loco o immessa in un sistema di teleriscaldamento, con un limite di emissioni di polveri di 50 mg/Nm³.
  • Impianti solari termodinamici: dotati di sistemi di accumulo termico, questi impianti devono avere una capacità nominale di almeno 1,5 kWh termici per ogni metro quadrato di superficie captante se superiore a 50.000 m², o 0,4 kWh termici per superfici tra 10.000 e 50.000 m².
  • Impianti geotermoelettrici: suddivisi in impianti a emissioni nulle con reiniezione del fluido nelle formazioni di provenienza e impianti tradizionali con tecnologie innovative per la riduzione delle emissioni di mercurio, idrogeno solforato e ammoniaca.
  • Impianti eolici off-shore: sia a fondazioni fisse che galleggianti, situati a una distanza minima di 12 miglia nautiche dalla costa.
  • Impianti fotovoltaici floating: installati in mare o su acque interne, con l’obiettivo di sfruttare superfici non utilizzabili per altre applicazioni.
  • Impianti per energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina: questi impianti sfruttano le risorse marine per la produzione di energia elettrica, contribuendo a diversificare il mix energetico rinnovabile.

Tabella dei contingenti di potenza per procedura competitiva

TecnologiaContingente di potenza disponibile (MW)
Eolico off-shore1.200 MW
Geotermoelettrico a emissioni nulle800 MW
Geotermoelettrico tradizionale600 MW
Fotovoltaico floating1.000 MW
Energia mareomotrice e moto ondoso500 MW
Solare termodinamico500 MW

Incentivi e modalità di accesso

Il meccanismo di incentivazione previsto dal Decreto FER 2 prevede l’erogazione di incentivi attraverso contratti bidirezionali per differenza, applicati a ogni kWh di energia elettrica prodotta e immessa in rete. Gli incentivi saranno disponibili per l’intera durata di vita utile degli impianti, offrendo un supporto economico stabile e prevedibile.

L’accesso agli incentivi avviene tramite procedure pubbliche competitive gestite dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Queste procedure saranno attuate tra il 2024 e il 2028, e si svolgeranno in forma telematica per garantire trasparenza, pubblicità e tutela della concorrenza. I progetti selezionati dovranno rispettare i contingenti di potenza previsti per ciascuna tecnologia.

Tabella degli obiettivi di capacità per tecnologia

TecnologiaObiettivo di capacità (GW)
Eolico off-shore1,2 GW
Geotermoelettrico a emissioni nulle0,8 GW
Geotermoelettrico tradizionale0,6 GW
Fotovoltaico floating1,0 GW
Energia mareomotrice e moto ondoso0,5 GW
Solare termodinamico0,5 GW

Regole operative e tempistiche

Le modalità e i termini per l’ottenimento degli incentivi saranno dettagliati nelle Regole Operative, che verranno approvate entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, su proposta del GSE. Queste regole definiranno le condizioni specifiche per l’accesso agli incentivi, inclusi i criteri di selezione, le modalità di partecipazione alle gare e le tempistiche per la realizzazione degli impianti.

Contingenti di potenza disponibili

Il Decreto FER 2 stabilisce contingenti di potenza per ogni procedura competitiva, con l’obiettivo di distribuire gli incentivi in modo equilibrato tra le diverse tecnologie. Questo approccio ha lo scopo di garantire che tutte le fonti rinnovabili innovative ricevano un sostegno adeguato, promuovendo la diversificazione del mix energetico nazionale.

Finanziamento degli incentivi

Il finanziamento degli incentivi previsti dal Decreto FER 2 sarà garantito attraverso un prelievo sulle bollette elettriche dei consumatori finali. Questo metodo di finanziamento consente di raccogliere le risorse necessarie per sostenere lo sviluppo delle tecnologie rinnovabili innovative, contribuendo allo stesso tempo a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare la sostenibilità del sistema energetico italiano.