Si era dileguato nel nulla dal luglio del 2023: dopo un anno, il broker latitante internazionale del narcotraffico è stato arrestato alle 3 di questa notte, 14 agosto 2024, con un maxi blitz dei carabinieri: ecco chi è Pasquale Cesaro.

Pasquale Cesaro arrestato a Marano: chi è il latitante che si nascondeva da oltre un anno

Oltre 40 gli agenti coinvolti nel maxi blitz dei carabinieri, orchestrato nei minimi dettagli per catturare il Pasquale Cesaro, il broker del narcotraffico, latitante da 1 anno. L’agguato dei militari è scattato intorno alle 3 di oggi, 14 agosto 2024.

Buio e silenzio. Nessun lampione a illuminare via De Filippo, a Marano, nel Napoletano. Si sono avvicinati di soppiatto alla villetta sperduta nelle campagne dell’Agro giuglianese, i carabinieri che hanno preso parte all’operazione.

Al segnale, i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione, dove il latitante si era nascosto insieme a due donne e a un altro uomo di 43 anni. Cesaro ha cercato nuovamente di scappare, fuggendo da una porta sul retro della casa e tentando di scavalcare la recinzione. Tuttavia, uno degli spuntoni metallici della ringhiera lo ha ferito a una gamba, permetto, così, ai carabinieri di arrestarlo. Dopo 13 mesi di latitanza è finita così la libertà di Cesaro, finito in manette per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Arrestati anche l’uomo e le donne presenti in casa del latitante: sono accusati di favoreggiamento

Una indagine lunga e complessa quella delle militari dell’Arma, ma un’altra grande vittoria nel lungo cammino per il contrasto allo spaccio di droga. Cesaro, infatti, 52 anni e affiliato al clan Nuvoletta-Orlando-Polverino, è stato il principale punto di contatto fra la provincia di Napoli e il Sud America.

La Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha tenuto costantemente sotto controllo gli spostamenti del broker, attraverso l’analisi della sua rete sociale e dei suoi movimenti sui social network. Arrestato, l’uomo, adesso, dovrà scontare 16 anni e 8 mesi nel carcere di Secondigliano per l’accusa di traffico internazionale di droga.

Imputati anche gli altri presenti nella villetta di Marano. Secondo quanto appreso dalle forze dell’ordine, si tratterebbe di un amico del narcotrafficante di 43 anni, che lo avrebbe aiutato a fuggire alla cattura lo scorso 1 luglio 2023. Denunciare in stato di libertà, invece, le due donne, trovate dai carabinieri intente a fumare da un narghilè.

Nella giornata di ieri, 13 agosto 2024, un altro duro colpo alla mafia: arrestato a Palermo il boss di Cosa Nostra, Michele Micalizzi.