Droga e dolciumi, con un tocco di beneficenza. Situazione strana e spiacevole quella scoperta ieri 13 agosto 2024 ad Auckland, in Nuova Zelanda. La polizia locale ha avvertito i cittadini che diversi lecca-lecca del marchio “Rinda” conterrebbero dosi eccessive di meth e di segnalare immediatamente le confezioni sospette.

Quattro persone hanno ricevuto cure ospedaliere dopo aver consumato quei lecca-lecca, arrivati ad un ignaro ente di beneficenza in forma anonima. Al via le indagini per capire la dinamica dei fatti.

Nuova Zelanda, allarme meth nei lecca-lecca per beneficenza: un ente di beneficenza finisce nella bufera

Se Walther White in “Breaking Bad” produceva meth per pagarsi le cure e poi diventare uno dei trafficanti più potenti degli Stati Uniti, in Nuova Zelanda hanno scelto una strada più originale per farsi notare. Ieri 13 agosto 2024 la polizia di Auckland ha ricevuto una segnalazione urgente da parte dell’Auckland City Mission, un ente benefico che distribuisce cibo ai più bisognosi.

Agli inizi di luglio avevano ricevuto un anonimo pacco alimentare, che conteneva al suo interno pacchetti di lecca-lecca e dolciumi all’ananas prodotti dall’azienda malese Rinda. Due dipendenti dell’ente benefico li hanno assaggiati e poco dopo si sono sentiti male: trasportati in ospedale, le analisi hanno indicato che avevano assunto meth.

Anche un bambino ed un adolescente hanno subìto gli stessi sintomi, per ricevere poi cure adeguate. La preoccupazione è ovviamente salita alle stelle e la polizia della città neozelandese si è subito attivata per rintracciare i pacchetti sospetti. Finora sono state recuperate 16 confezioni: la polizia afferma che ogni pacchetto potrebbe contenere 20-30 caramelle, ma non ne conoscono il numero esatto.

L’Auckland City Mission ha contattato circa 400 persone per avvertirle del pericolo, mentre la Rinda ha offerto prontamente la propria collaborazione per venire a capo dell’incidente. Anche la New Zeland Drug Administration è scesa in campo, per offrire un’analisi più dettagliata dei lecca-lecca al meth:

Una dose comune da ingoiare è tra 10-25 mg, quindi questo lecca-lecca contaminato conteneva fino a 300 dosi. Ingoiare così tanta metanfetamina è estremamente pericoloso e potrebbe causare la morte.

Le indagini e gli avvertimenti della polizia: “Segnalate i casi sospetti”

Se non ci fosse di mezzo la salute di ignari consumatori, la questione sembrerebbe adatta a qualche meme o barzelletta. La polizia locale, però, ha preso com’è ovvio la faccenda molto sul serio e ha avviato estensive ricerche per individuare le confezioni sospette.

In una conferenza stampa, l’ispettore capo Glenn Baldwin ha fornito diversi dettagli e avvertito chi trovasse i dolciumi marchiati “Rinda” (al gusto ananas) di contattare immediatamente le autorità ed i sanitari in caso di ingestione:

Il pubblico può stare certo che stiamo trattando questa questione con estrema serietà. È fondamentale che il pubblico sia consapevole di questi lecca-lecca e del pericolo che rappresentano e la polizia era anche a conoscenza di due giovani che sono stati portati in ospedale dopo aver assaggiato il lecca-lecca ed averlo sputato.

Baldwin ha chiesto pazienza all’opinione pubblica, rappresentata in gran parte da genitori preoccupati che i loro figli inconsapevolmente possano mangiare quei lecca-lecca “corretti” col meth. Si cerca di capire chi possa aver inviato all’ente benefico la confezione, così come bisogna verificare se si sia trattato di uno scherzo di cattivo gusto o di un errore da parte di qualche corriere di sostanze stupefacenti.