L’anguria è sinonimo di estate. Il suo gusto fresco, leggermente zuccherino e dissetante è un vero toccasana durante le calde giornate estive. Ricca di acqua, è un alimento ideale per mitigare l’arsura dovuta alle alte temperature, anche perché ci permette di ricaricarci di energia in modo genuino e salutare. Regina della tavola in agosto, durante i pranzi o le cene conviviali oppure da assaporare in spiaggia, l’anguria può essere servita al naturale o come ingrediente di preparazioni culinarie diverse e originali. Ecco a voi una proposta irresistibile a base di questo frutto rosso e succoso, per rendere il Ferragosto ancora più dolce e fresco.

Si dice anguria o cocomero?

Che lo chiamate anguria o cocomero, il tondo e grande frutto dal cuore dolce e succoso è di sicuro uno dei grandi protagonisti dell’estate. Utilizzato specialmente nell’Italia centrale e meridionale, il termine cocomero è più vicino al latino scientifico Cucumis citrullus, frutto del Cocos nucifera, pianta appartenente alla famiglia delle cucurbitaceae, probabilmente nativa dell’Africa e in seguito trapiantata in Asia, Europa e Nord America.

Il termine anguria è invece maggiormente diffuso nel nord Italia e deriverebbe dal dialetto veneziano influenzato dal greco tardo angóuria, plurale di angóurion, ovvero cetriolo. Dunque, si può chiamare in entrambi i modi, il risultato però non cambia: salute e sapore in un sol boccone.

Quali sono i principi benefici dell’anguria?

L’anguria non è solo buona, ma possiede tanti principi nutritivi, ideali per reintegrare acqua, sali minerali e vitamine durante l’estate. In primo luogo, l’anguria ha una funzione disintossicante, poiché la grande quantità di liquidi, vitamina C e potassio facilitano la diuresi.

Inoltre, contiene anche vitamina A e antiossidanti come il licopene, un valido aiuto contro i radicali liberi e le malattie cardiovascolari, e la citrullina, un aminoacido che stimola la circolazione sanguigna e riduce la pressione arteriosa.

L’anguria regola quindi la pressione sanguigna, grazie al grande apporto di acqua e di di sali minerali. Grande vantaggio è poi il basso apporto calorico, che la rende ideale per chi vuole perdere peso, grazie anche al suo elevato potere saziante.

Una fetta di anguria, infatti, con un peso che si aggira intorno ai 200 grammi, contiene circa 60 calorie, una densità calorica relativamente bassa dunque, grazie anche all’elevato contenuto di acqua.

Anguriata: ricetta perfetta per Ferragosto

L’anguria può essere assaporata al naturale, tagliata a fette o ridotta in piccole sezioni triangolari, alla base delle quali introdurre uno stecco da gelato per farla gustare ai più piccoli come fosse un ghiacciolo. La sua polpa densa e zuccherina può costituire anche l’ingrediente di tante ricette estive, che renderanno il pranzo o la cena di Ferragosto indimenticebili.

Quella che vi proponiamo qui è una ricetta davvero originale per gustare il cocomero con altri frutti di stagione. Buona da gustare e bella da vedere, l’anguriata è una saporita macedonia con una nota alcolica, versione nostrana della classica sangria spagnola, ideale per le cene o i pranzi di Ferragosto.

Preparazione

L’anguriata si realizza tagliando l’anguria poco sotto la cima, ed eliminando poi la polpa. In questo modo, avrete a disposizione un contenitore per l’anguriata da portare in tavola, limando la parte inferiore in modo che resti stabile. Riempitelo con la polpa dell’anguria tagliata a pezzetti, a cui si aggiunge la frutta di stagione, come pesche, arance, ananas e frutti rossi, a seconda dei gusti e della disponibilità. In un mixer, unite il succo di un limone, il succo di 2 arance, un cucchiaio di zucchero di canna e due bicchieri abbondanti di vino moscato. Versate il tutto nell’anguria con la frutta e fate riposare almeno 3 ore in frigo prima di servire. Potete variare il contenuto di alcol a seconda vogliate più o meno un risultato alcolico, ma se intendete servirla anche ai bambini, il moscato può essere eliminato.

Foto di Karolina Grabowsk