I Giochi Olimpici di Parigi 2024, l’evento sportivo più atteso dell’anno, si sono conclusi lasciando impresso nella memoria di tutti alcuni gesti sportivi che resteranno celebri. Tra le performance più iconiche c’è sicuramente quella del tiratore turco Yusuf Dikec. Senza protezioni e con una mano in tasca, Dikec riuscito a vincere una medaglia d’argento ed è diventato così un fenomeno virale sui social media di tutto il mondo. In pochi però sanno che la sua vittoria è condivisa con la compagna di squadra Sevval Ilayda Tarhan con cui ha conquistato la prima medaglia d’argento per la Turchia nel tiro a segno misto con la pistola dai 10 metri. Oltre a condividere la medaglia i due atleti condividono anche lo stile di tiro che tanto ha reso noto Yusuf Dikec. Tag24 ha intervistato Tarhan sulla sua avventura olimpica.

L’intervista alla medaglia d’argento Sevval Ilayda Tarhan, la compagna di squadra del tiratore turco con la mano in tasca

Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, nel 2024 a Parigi si sono confrontati 5250 uomini e 5250 donne, segnando un importante traguardo per l’uguaglianza di genere nello sport. La delegazione turca ha partecipato con 101 atleti, distribuiti su 18 sport, il numero più basso degli ultimi 12 anni. Tuttavia, è significativo notare che per la prima volta il numero delle atlete turche ha superato quello degli atleti uomini.

Alla rassegna olimpica, la Turchia non ha eguagliato le 13 medaglie conquistate a Tokyo 2020 essendosi fermata ad 8 senza nessun oro. Tuttavia, l’evento ha segnato l’emergere di una nuova generazione di atleti promettenti che stanno rappresentando il loro paese con orgoglio.

Tra le performance da segnalare, quella del 16enne Kuzey Tuncelli che ha raggiunto il quinto posto nei 1500 metri stile libero, in una gara dominata dal nuotatore statunitense Bobby Finke, che ha stabilito un nuovo record mondiale e che ha visto Gregorio Paltrinieri conquistare un meraviglioso argento. In altre competizioni, gli atleti turchi hanno sfiorato la vittoria: la pugilessa Buse Naz Cakıroglu e la coppia di tiratori Yusuf Dikec e Sevval Ilayda Tarhan hanno mostrato prestazioni di alto livello, avvicinandosi alle medaglie d’oro.

La prestazione che ha creato più clamore per la Turchia alle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata senz’altro quella della coppia di tiratori. La coppia ha attirato l’attenzione globale per lo stile unico dei due atleti che hanno gareggiato senza utilizzare dispositivi ottici e con una mano in tasca durante l’esecuzione dello sparo. Yusuf Dikec, 51 anni, è per questo diventato protagonista di numerosi meme e ha conquistato l’ammirazione di milioni di appassionati.

I primi passi nel tiro a segno

Tarhan tiratrice 24enne originaria di Ankara, si è avvicinata al tiro a segno per il suo desiderio di entrare a far parte delle forze armate del suo paese:

“Da bambina volevo diventare poliziotta o soldato. Un giorno, mia madre mi ha chiamata e mi ha detto che esisteva questa specialità, il tiro a segno e che poteva essere un modo per realizzare il mio desiderio. Ho deciso di provarci, e sono arrivata fin qui”.

L’atleta gareggia dal 2015 e ha costruito una carriera notevole. Nel corso degli anni, ha conquistato numerosi premi ai Giochi del Mediterraneo, ai Campionati Europei e ai Campionati del Mondo. Recentemente, la giovane tiratrice è salita sul podio anche alle Olimpiadi di Parigi 2024, consolidando la propria reputazione come una delle migliori al mondo nella sua disciplina.

La squadra con Dikec

Nella gara che ha consegnato l’argento alla squadra turca di pistola ad aria da 10 metri, la 24enne ha gareggiato in coppia con Yusuf Dikec, un ufficiale in pensione della gendarmeria e veterano delle Olimpiadi alla sua quinta partecipazione ai Giochi. Tarhan ha raccontato il percorso di avvicinamento a questo risultato:

La nostra conoscenza risale a molto tempo fa, ma da 2-3 anni ci alleniamo e gareggiamo insieme. Lui mi aiuta sempre e cerco sempre di imparare dalla sua esperienza. Allo stesso modo anche lui acquisisce esperienza e comprensione su cosa pensano i giovani. Al momento, stiamo continuando insieme e abbiamo una bella armonia di squadra.

L’atleta spiega come la Turchia abbia una lunga storia olimpica nella disciplina del tiro a segno ma come fino a questa edizione non fossero arrivate medaglie:

“Nel tiro a segno siamo presenti da molti anni e partecipiamo alle Olimpiadi con questi risultati da tempo. Non avendo finora mai raggiunto un podio, non siamo stati molto considerati. Ora finalmente abbiamo una medaglia olimpica”.

Uno stile unico che ha conquistato il mondo

Oltre al premio per il secondo posto, però, la coppia è stata notata per lo stile particolare di gara. Tutti gli sfidanti, infatti, hanno usufruito di speciali protezioni ed occhiali per ottimizzare le proprie performance. I due turchi invece, si sono presentati in pedana senza nessuna attrezzatura “speciale” ed hanno colpito gli spettatori per la loro tranquillità e precisione.

Tarhan spiega infatti che come squadra non ritengono necessario utilizzare ulteriori attrezzature. Sono certi, e lo hanno dimostrato, di poter gareggiare e vincere con quelle già in loro possesso. Infatti l’utilizzo o meno di ulteriori strumenti si tratta principalmente di preferenze personali di ogni atleta.

Da medaglia d’argento a meme planetario

È evidente comunque che il risultato della squadra turca abbia portato maggiore visibilità a Yusuf Dikec, diventato uno dei volti più riconoscibili di tutta l’olimpiade. Molti atleti addirittura hanno festeggiato i propri successi imitando la sua posa durante la gara. Tarhan è, nel suo paese, un esempio per tante giovani atlete che sognano di raggiungere i suoi stessi traguardi.

“In realtà, molte persone possono pensare che io sia rimasta nell’ombra o che non abbia avuto molta visibilità rispetto al mio compagno. Non mi preoccupa, anzi, sono felice! Il nostro obiettivo era far conoscere il nostro talento a livello mondiale e, sebbene inaspettatamente, siamo riusciti a farlo. Per questo motivo, ora sono molto felice e orgogliosa per me e per lui”.

Prossimi obiettivi

Un pizzico di delusione per non aver raggiunto l’oro che però spingerà i due atleti a sognare in grande per le olimpiadi di Los Angeles 2028:

“Naturalmente, dopo aver ottenuto questa medaglia, siamo stati un po’ tristi per non aver conquistato l’oro. Tuttavia, da quando siamo tornati in Turchia e abbiamo iniziato a festeggiare con la nostra famiglia e i nostri cari, siamo molto più felici e orgogliosi. Il nostro prossimo obiettivo è vincere una medaglia d’oro a Los Angeles”.