L’Assegno Unico Universale continua a rappresentare uno dei principali strumenti di sostegno economico per le famiglie italiane. I dati più recenti dell’Osservatorio Statistico dell’INPS, relativi al primo semestre del 2024, mostrano un aumento significativo sia nel numero di figli beneficiari sia negli importi complessivi erogati.

Assegno unico universale 2024: nuovo record di erogazioni

Durante i primi sei mesi del 2024, l’INPS ha distribuito un totale di 9,9 miliardi di euro attraverso l’assegno unico universale, un aumento considerevole rispetto ai dati degli anni precedenti. Questo importo è stato destinato a un totale di 6.198.748 nuclei familiari, comprendendo 9.819.357 figli beneficiari. L’Osservatorio Statistico, che monitora le performance del programma, ha rivelato che l’erogazione ha raggiunto livelli senza precedenti, segnando un nuovo record se confrontato con i 18,2 miliardi distribuiti nel 2023 e i 13,2 miliardi del 2022.

Assegno unico universale 2024: dettagli delle erogazioni e beneficiari

L’Osservatorio Statistico dell’INPS fornisce un’analisi dettagliata delle erogazioni dell’AUU dal marzo 2022 al giugno 2024. In questo periodo, sono stati destinati alle famiglie italiane complessivamente 41,3 miliardi di euro. Questo flusso di denaro rappresenta un sostegno molto importante per milioni di famiglie che, grazie a questi fondi, possono affrontare con maggiore serenità le spese legate alla crescita e all’educazione dei figli, avendo sostituito in toto i vari bonus natalità e figli degli anni precedenti, come il bonus alla nascita o all’adozione, ovvero il bonus mamma domani.

Nel solo mese di giugno 2024, l’importo medio per figlio, comprensivo degli incrementi previsti, è stato di circa 170 €. Ricordiamo che l’importo dell’AUU si basa principalmente sul valore ISEE del nucleo familiare, ISEE che va aggiornato ogni anno o presentato per la prima volta con la Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Assegno unico universale: date di pagamento per il secondo semestre 2024

Per garantire alle famiglie certezza nei tempi di erogazione, l’INPS ha concordato con la Banca d’Italia le date di pagamento per il secondo semestre del 2024. Nel mese di agosto, le date fissate sono il 16, il 19 e il 20, offrendo così una chiara programmazione per tutte le famiglie beneficiarie dell’assegno.

Impatto economico dell’assegno unico universale

L’assegno unico universale non è solo una misura di sostegno familiare, ma ha anche un impatto significativo sull’economia italiana. Nel corso degli ultimi tre anni, i 41,3 miliardi di euro erogati hanno contribuito a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, stimolando indirettamente la domanda interna. Questo flusso di denaro ha avuto ripercussioni positive in diversi settori economici, in particolare quelli legati ai consumi delle famiglie, come l’istruzione, l’abbigliamento e i beni di prima necessità per l’infanzia.

Chi riceve l’assegno unico? Ecco chi sono i beneficiari

L’Osservatorio dell’INPS ha inoltre fornito un quadro dettagliato dei nuclei familiari beneficiari dell’assegno unico. Tra questi, una quota significativa è rappresentata da famiglie che percepiscono anche il Reddito di Cittadinanza, diventando così uno strumento di supporto complementare per le fasce più deboli della popolazione. L’inclusione di queste famiglie nel programma AUU evidenzia l’obiettivo del governo di ridurre le disuguaglianze economiche e sociali, con l’obiettivo di garantire un sostegno economico anche a chi si trova in condizioni di maggiore difficoltà.

In sintesi

Nel primo semestre del 2024, l’INPS ha distribuito 9,9 miliardi di euro tramite l’Assegno Unico Universale, supportando 9,8 milioni di figli in 6,2 milioni di famiglie. Questo rappresenta un incremento significativo rispetto agli anni precedenti, con un totale di 41,3 miliardi erogati dal 2022. L’assegno ha avuto un impatto rilevante sull’economia, aiutando le famiglie italiane, soprattutto quelle più vulnerabili, comprese quelle che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Le date di pagamento per il secondo semestre del 2024 sono state fissate al 16, 19 e 20 agosto, garantendo certezza nei tempi di erogazione.