Continua a far “parlare” di se lo sceicco Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi: stavolta è ‘L’eco di Bergamo‘ che sottolinea come lo sceicco, che nei giorni precedenti ha firmato un accordo preliminare con la Roma, abbia dei precedenti decisamente poco incoraggianti. Come riporta il sito della testata lombarda, al Qaddumi già in passato aveva provato ad acquistare la Romae la società dell’Acqua Marcia. Poi ci provò con il Torino, prima di riaffacciarsi nella capitale. Per il momento il club giallorosso ha stabilito nel 14 marzo il termine ultimo per il versamento dei 50 milioni necessari per concludere la trattativa. Nel frattempo, al Don Orione di Bergamo non si stupiscono delle cautele del club capitolino e e dichiarano apertamente che «non c’è da fidarsi». Cosa c’entra il Don Orione con questa storia? «Eh… noi purtroppo lo conosciamo bene lo sceicco Adnan – spiega Dario Perico, direttore amministrativo della casa di riposo, poliambulatorio, centro di riabilitazione e di assistenza domiciliare -. Per un anno, tra l’ottobre 2011 e il novembre scorso, è venuto a trovarci, spendendo promesse mai mantenute. A parole era pronto a finanziare per beneficenza il miglioramento della struttura e della qualità della vita al Don Orione. Diceva di essere pronto a sborsare 5-10 milioni di euro. Forse anche attento a possibili affari sul territorio». Ma, incontro dopo incontro («dieci, dodici? Si presentava in Mercedes e con guardia del corpo», cerca di ricordare Perico) qualcosa comincia a far scricchiolare la credibilità dello sceicco. «Si accompagnava a un anziano faccendiere di Como che faceva da suo “garante” e spesso parlava per lui. Ci mostrò anche la fotocopia di un estratto conto con la quale voleva dimostrare di avere in deposito al Credit Suisse di Zurigo la bellezza di 23 miliardi di dollari. Una cifra spaventosa, superiore di un miliardo a quella del sultano del Brunei, il monarca più ricco della Terra. Beh… le già provate certezze cominciavano a vacillare forte. Tanto più che ben presto siamo venuti a sapere che il faccendiere aveva avuto qualche guaio con la giustizia». Anche in questo caso la storia si ripeterà? Il destino di questa faccenda è solo ed esclusivamente nelle mani del signor Adnan (sceicco vero o presunto) che ha pochi giorni per smentire tutti, si legge sul sito romanews.eu
R.A