Solar Opposites 5 colpisce ancora. La serie animata “aliena” conferma la solita fanbase su Disney Plus e, quelli che si stanno avventurando già nei primi episodi, si chiedono: “come finisce?”

La nuova stagione porta con sé il raggiungimento di due sfide, grandi traguardi:

Per prima cosa, ha mantenuto i personaggi e la storia freschi e, in secondo luogo, non ha dimenticato la profondità della trama, la storia, cui tutti ormai si erano affezionati, pur essendo un genere prettamente comico, quello che ricalca il ritmo delle sitcom.

Come finisce “Solar Opposites 5”?

Nel finale della quinta stagione di Solar Opposites, Korvo rivela che ogni tre mesi è costretto a uccidere Yumyulack per nutrire Pupa, (ovvero l’animale domestico che si è trasformato in un mostro) che ormai è essenziale per “terraformare” il loro mondo. Quando Yumyulack scopre la verità, distrugge la macchina di replicazione e tenta di sfuggire quello che lo aspetta. Alla fine, Jesse scopre che Pupa in realtà può essere nutrito con Chalupas invece di Yumyulack, e così, fortunatamente si rompe il ciclo di sacrifici. Un lieto fine, allora. La famiglia aliena e l’umanità si salvano proprio così da una sorte che sembrava essere terribile.

Spiegazione del finale

Il finale della quinta stagione di Solar Opposites si sofferma sul tema del sacrificio. Korvo, intrappolato nel rituale, è costretto a ripetere continuamente la stessa azione, uccidendo Yumyulack e questo dovrebbe già farci riflettere. Quando si arriva ad un’alternativa innocua per nutrire Pupa, si può parlare di svolta.
Ci insegna quindi che si possono trovare quindi delle soluzioni inaspettate, non distruttive a problemi apparentemente irrisolvibili. Ci si libera così anche delle catastrofi più gravi.