Roma si tinge di giallo e l’odio razziale colpisce ancora: nella notte tra il 12 e il 13 agosto il murales realizzato dalla street artist Laika che raffigura la campionessa di pallavolo Paola Egonu è stato vittima di vandalismo. I responsabili del deturpamento dell’opera ancora non sono stati individuati. L’artista al momento non ha intenzione di rilasciare dichiarazioni sull’accaduto.
Murales con Paola Egonu vandalizzato a Roma | FOTO
Dopo la straordinaria impresa alle Olimpiadi di Parigi 2024, la nazionale italiana di pallavolo brilla tra le stelle del firmamento sportivo. Paola Egonu è una della campionesse che ha conquistato la medaglia d’oro ai giochi olimpici. Laika, una degli street artist più celebri in Italia, aveva deciso di dedicarle un murales a Roma, in seguito alle polemiche nate sull'”italianità” e il consueto terribile appuntamento con l’odio razziale che in Italia non accenna a cessare.
L’artista nella notte tra l’11 e il 12 agosto 2024 aveva compiuto l’impresa: il murales è apparso davanti alla sede del CONI di viale Tiziano 70 a Roma. Il titolo dell’opera è“Italianità” e raffigura l’atleta Paola Egonu, intenta a schiacciare un pallone su cui c’è la scritta “Stop razzismo, odio, xenofobia, ignoranza”. Un messaggio chiaro ed inequivocabile di solidarietà da parte di Laika, che sottolinea l’importanza del rispetto, l’inclusività.
Questa è la foto del murales:
Cosa è successo al murales di Laika? | FOTO
Il murales di Laika che ritrae la pallavolista Paola Egonu mentre si alza in cielo per una schiacciata, simbolo di lotta contro l’odio razziale, è finito nel mirino di qualche vandalo, che ha deciso di deturpare il disegno.
La scritta “Italianità”, titolo dell’opera, è rimasta, ma una vernice spray di colore rosa ha “ridisegnato” il la carnagione dell’atleta. Un gesto vile che non trasuda altro se non razzismo. Il pallone è stato dipinto di bianco e sono scomparse così le altre scritte.