Agosto cucina mia non ti conosco! Eh si perché in queste settimane non facciamo altro che sperimentare nuovi approcci, nuove culture, nuove specialità. Poiché in molti sono in vacanza in tantissimi paesi dell’Europa e del mondo, proviamo a dare qualche consiglio per scoprire la cucina internazionale. Partiamo con i piatti tipici del Belgio. Non fosse altro perché speriamo che a quelle latitudini faccia più fresco e si possa godere di qualche giornata fresca e ventilata nel corso della quale affidarsi alla ricerca delle specialità locali. 

Quando si arriva in un Paese per conoscerlo la prima cosa che si fa è sedersi a tavola e scoprire cosa ci accomuna e cosa invece c’è di diverso nella tradizione gastronomica di quei posti. Il Belgio è un paese che ha legami molto forti con l’Italia: tantissimi connazionali si sono trasferiti laggiù per cercare lavoro decenni or sono, portando la loro cultura e le loro tradizioni. I piatti tipici del Belgio allora sono anche un po’ italiani? Forse alcuni, altri sono stati personalizzati per avvicinarli al nostro gusto, un gusto che poi si è di nuovo “belgicizzato” con il passare del tempo e le nuove generazioni. Di sicuro il Belgio deve molto alla Francia in fatto di cucina: le due culture a volte si specchiano, anche se il verde paese dalle 400 e più birre ha saputo trovare una sua via per personalizzare una sua propria cultura gastronomica. 

Un paese, 400 birre e tanta nostalgia della Francia

Come abbiamo già detto, il Belgio ha una cultura gastronomica abbastanza vicina a quella francese. Però ha saputo personalizzare e rendere distinguibili alcune pietanze creando una sua tradizione. I piatti tipici del Belgio allora quali sono? Prima di scoprirli ricordiamo che, come in molti paesi dell’Europa settentrionale il menù (almeno quello familiare) è molto corto: a tavola solitamente di porta un piatto unico accompagnato da verdure o patate. Non manca il dolce o il classico plateau di formaggi. Il menù si differenzia per zone geografiche: con più contributi marini nelle zone che si affacciano sulla Manica e con maggiore presenza di carne e selvaggina all’interno. Affettati e patè sono stati adottati direttamente dalla Francia e rappresentano un momento importante della tavola. 

Tante verdure che arrivano da un paese verde

Se c’è un Paese nel quale il verde ha delle tonalità davvero accese, questo è il Belgio. La vicinanza all’Atlantico ne fa un territorio piuttosto piovoso cosa che, unito a tante aziende che hanno adottato tecnologie all’avanguardia per la coltivazione, fa oggi della nazione di Re Filippo un grande esportatore di verdure. Non solo cavoletti di Bruxelles, ma anche tantissimi pomodori che oggi possiamo sicuramente trovare nei nostri supermercati. Piatti tipici del Belgio: se vogliamo iniziare ad elencarli non possiamo partire che dal filetto di aringa da latte, marinato e servito con fagioli bianchi. Si tratta di un grande classico della cucina nazionale. 

A primeggiare nella cucina belga è sicuramente la waterzooi, ovvero la zuppa di pesce (ma può anche essere proposto con carne di pollo) nella quale le proteine si mescolano a carote, porri, patate, burro e uova accompagnati da spezie e creme. Come pesci per la waterzooi si possono utilizzare anguilla, spigola, merluzzo o carpa. 

Non solo pesce tra i piatti tipici del Belgio

La verde nazione che sta fra Francia e Olanda non vanta solo una tradizione marinara: le sue verdi praterie le permettono di allevare anche animali le cui carni sono pregiate. Con questa si prepara, ad esempio il classico Boudin, piatto tipico del Belgio, ovvero una salsiccia nella quale si mescolano carne di maiale, uova sbattute, pane bagnato nel latte, molte spezie. Questa salsiccia viene sbollentata per 10 minuti e poi servita a fette con l’accompagnamento degli iconici cavoletti. 

Le specialità da provare

Il menù tradizionale belga non è molto lungo: forse per questo vale comunque la pena di scorrerlo tutto con attenzione. Fra i piatti tipici del Belgio ci sono gli asparagi à la flamande, che compaiono sui menù della ristorazione locale fra maggio e giugno. Da provare sicuramente le croquettes crevettes, ovvero delle crocchette ai gamberetti, che sono un vanto della cucina più popolare. Un piatto praticamente quotidiano è la bistecca in salsa tartara con le patatine fritte: la troverete proposta ovunque. A proposito di patatine fritte: le moules (ovvero le cozze) sono un piatto tipico delle regioni che si affacciano sull’Atlantico. In Belgio vengono proposte in tutti i modi possibili, ma quasi sempre accompagnate da patatine fritte. Come dimenticare poi il coniglio alle prugne, da accompagnare ad una solida birra locale con l’accompagnamento dei tradizionali cavoletti o di consistenti patate affogate in qualche salsa particolare.