Resta un giallo quanto accaduto lo scorso maggio all’influencer di origine marocchina Soukaina El Basri, detta “Siu”, ricoverata d’urgenza con una grave ferita al petto: interrogandola dopo la dimissione dall’ospedale, gli inquirenti speravano che la donna, di 30, potesse fare chiarezza sulle eventuali responsabilità del marito Jonathan Maldonato, ma dalla sua deposizione “non sarebbero emersi elementi utili”.

Cosa è successo all’influencer Siu? È ancora giallo, ma il marito resta indagato

A darne notizia è Tgcom24. L’influencer, dimessa negli scorsi giorni dopo tre mesi dal suo ricovero, non avrebbe offerto, in pratica, agli inquirenti, la svolta che speravano. Lo scorso 16 maggio era stata portata d’urgenza all’ospedale Maggiore di Novara con una ferita al petto: accompagnata dal marito Jonathan Maldonato, aveva spiegato ai medici di turno di essere caduta dalle scale, lamentando un forte dolore al torace.

Poco dopo aveva avuto un’emorragia interna e si era deciso di trasferirla in un’altra struttura: una volta arrivata, era entrata in coma. Il marito, interrogato, era tornato sulla versione dell’incidente; poi, contraddicendosi, aveva raccontato agli inquirenti di un presunto tentativo di suicidio da parte della moglie, sostenendo di averla trovata a terra, sanguinante, con un paio di forbici in mano, e di non aver fatto altro che soccorrerla.

Ma non era stato creduto. Dopo essere stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato,

considerata la gravità indiziaria acquisita (dal pm, ndr) e rilevato la concretizzazione di un pericolo di fuga,

era stato portato in carcere, tornando in libertà solo per volere del gip, che ne aveva disposto, comunque, l’arresto con l’obbligo di dimora a casa dei genitori e di firma. Siu nel frattempo si è ripresa ed è stata considerata fuori pericolo: interrogandola dopo le sue dimissioni, gli inquirenti speravano di riuscire a risolvere il giallo. Dalla sua deposizione, invece, non sarebbero emersi “particolari interessanti”.

Di cosa è accusato Jonathan Maldonato

La 30enne non avrebbe ricostruito la dinamica di quanto accaduto in casa quel 16 maggio. A chiarirlo una volta per tutte dovranno essere, quindi, gli accertamenti sui reperti che la polizia scientifica vi ha sequestrato nel corso dei suoi sopralluoghi.

Per il momento l’ipotesi più plausibile resterebbe quella secondo la quale fu Maldonato a colpire Siu in pieno petto. L’arma del delitto? Un cacciavite, una limetta oppure un punteruolo o una forbice. Qualcosa di appuntito.

Sembra che l’uomo, in effetti, fosse geloso della moglie. Una sua amica ha raccontato che non voleva che “facesse sfilate o si facesse fotografare”, come prevedeva il suo lavoro. E che Siu, esasperata, lo aveva anche denunciato per maltrattamenti in famiglia, salvo poi tornare sui suoi passi e perdonarlo.

Potrebbe essere accaduto tutto al culmine dell’ennesima lite? O davvero, come sostiene Maldonato, difendendosi, il ferimento è frutto di un incidente o di un tentato suicidio? Per il momento non si può escludere nulla.

Maldonato, nel dubbio, è stato allontanato dalla 30enne, che dopo essere uscita dall’ospedale sarebbe andata a vivere a casa di parenti. L’obiettivo che la Procura si era data era chiudere l’indagine entro la fine dell’estate, ma i tempi, considerati gli ultimi sviluppi, potrebbero allungarsi.

Chi è Soukaina El Basri

Su Instragram sono più di 88mila persone a seguirla. Prima di finire in coma, Siu mostrava loro abiti e gioielli, ma anche prodotti di bellezza e di cura per il corpo. L’ultimo scatto, risalente a 24 settimane fa, è di lei vestita in bianco e in nero. “Ritorna a splendere”, è il commento di uno dei suoi follower.