Russia ed Ucraina battagliano ancora una volta per la centrale nucleare di Zaporizhzhia e questa volta il motivo delle accuse incrociate è un incendio. Le fiamme sono divampate oggi 11 agosto 2024 nei pressi di una delle torri di raffreddamento: se le squadre d’emergenza inviate dai russi si sono subito attivate, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di aver causato volontariamente l’incendio.

Quali sono però le condizioni dell’impianto nucleare? L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) sta monitorando con attenzione la situazione.

Incendio presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, Zelensky accusa la Russia: “I russi così minacciano il mondo”

Mondo col fiato sospeso per una notizia di un incendio scoppiato nelle vicinanze della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Le fiamme sono divampate nel tardo pomeriggio di oggi 11 agosto 2024 vicino una delle torri di raffreddamento: è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a pubblicare un tweet in cui dava conto dell’incendio.

Zelensky accusa gli occupanti russi di aver appiccato intenzionalmente il fuoco, volendo mettere pressione sulla comunità internazionale con lo spauracchio di un disastro nucleare:

Notiamo da Nikopol che gli occupanti russi hanno appiccato un incendio sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Dal primo giorno del sequestro della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la Russia l’ha utilizzata esclusivamente per ricattare sia l’Ucraina che l’intera Europa e il mondo.

Anche se dalla Russia si sono affrettati a dire che i sei reattori della centrale nucleare sono in fase di spegnimento, resta comunque la paura da parte di molti che la situazione possa sfuggire di mano.

La centrale di Zaporizhzhia era già stata in passato monitorata dall’Aiea perché coinvolta dai combattimenti fra russi ed ucraini. Quando le forze armate russe presero di forza l’impianto, la preoccupazione della comunità internazionale su possibili sabotaggi o malfunzionamenti salirono alle stelle: l’ultima notizia di un possibile disastro nucleare è dello scorso dicembre.

Zelensky ha quindi puntato il dito contro la Russia, considerando l’incidente odierno come parte della strategia russa per spaventare civili e forze armate ucraine.

Quali sono le condizioni della centrale? I russi accusano l’Ucraina, ma l’Aiea rassicura: “Nessun impatto alla sicurezza nucleare”

Guerra e centrali nucleari non sono un binomio che, istintivamente, rassicura le persone sulle possibili conseguenze. Le domande che molti si pongono in questo momento, al di là degli effettivi autori dell’incendio, riguardano la sicurezza dell’impianto nucleare e delle aree circostanti.

Già in passato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, l’Aiea, aveva avvertito che portare i combattimenti vicino i diversi impianti di energia nucleare sparsi per l’Ucraina avrebbe potuto portare a situazioni non gestibili. Riguardo l’incendio di oggi, l’Aiea ha pubblicato un tweet in cui afferma che non ci sono pericoli di sicurezza a Zaporizhzhia:

Il “presunto attacco” all’impianto non avrebbe intaccato quindi le sue funzioni:

Il team è stato informato dalla centrale di un presunto attacco di droni oggi su una delle torri di raffreddamento situate nel sito. Non è stato segnalato alcun impatto per la sicurezza nucleare.

Come accennato, la Russia è intervenuta perché militarmente occupa la zona che circonda la centrale. Il governatore locale imposto dalla Russia, Yevgeny Balitsky, ha scritto sul suo canale Telegram che squadre d’emergenza sono arrivate sul posto per spegnere le fiamme e che la situazione è sotto controllo:

I dipendenti del Ministero delle Emergenze stanno lavorando sulla scena dell’incendio e le fiamme vengono domate. A seguito del bombardamento della città di Energodar da parte delle forze armate ucraine, si è verificato un incendio in un sistema di raffreddamento. Per favore, serve mantenere la calma, non c’è nessuna minaccia. Insieme alla direzione della stazione teniamo la situazione sotto controllo.