A Trani alcuni ladri assaltano un bancomat in pieno giorno e sotto gli occhi dei residenti. Quanto accaduto intorno alle ore 6:00 della mattina di oggi, domenica 11 agosto 2024, nella città pugliese di Trani ha dell’incredibile. Un gruppo di malintenzionati ha sfondato una postazione bancomat con l’obiettivo di rubare i contanti contenuti al suo interno.
L’episodio è accaduto alla luce del giorno, lungo via Aldo Moro, una strada molto trafficata del centro e a due passi dal lungomare cittadino. Ad essere preso di mira è stato il bancomat della filiale Bnl Paribas.
A rendere ancor più incredibile la notizia non è però il gesto criminale, bensì l’atteggiamento degli abitanti.
I residenti del quartiere infatti hanno notato come i malviventi stessero assaltando il bancomat, ma non hanno chiamato le forze dell’ordine per segnalare l’attacco.
Anzi, alcuni di essi hanno deciso di registrare l’evento con il proprio smartphone e di diffondere in rete il video dell’assalto. Dal canto loro, i due ladri si sarebbero rivolti a favore della telecamera salutando gli abitanti, con atteggiamento tanto spavaldo quanto irridente nei confronti della legalità.
Trani ladri assaltano bancomat: il video
In poco tempo il video che ritrae i due banditi in opera ha fatto il giro prima dei social e poi dell’intero web. Il filmato mostra chiaramente due persone dai connotati coperti da un cappuccio e da un passamontagna. Dalla corporatura e dalle movenze è facile intuire che si tratti di due uomini. Uno più robusto e l’altro molto più esile. I due forzano il dispositivo del bancomat in modo da arrivare al denaro contante.
Nel mentre un terzo complice li aspetta alla postazione del guidatore di automobile scura, a due passi dal luogo del colpo. Il bancomat stesso si presenta gravemente danneggiato e alcuni detriti sono arrivati anche sulla carreggiata. Sembrerebbe certo che i ladri si siano serviti di piccoli esplosivi per sfondare il sistema di protezione del bancomat, utilizzando una tecnica piuttosto frequente e denominata “della marmotta”.
Una volta raggiunta la refurtiva i due malviventi si avviano verso l’automobile, già in moto e pronta a ripartire per la fuga. La persona più esile ha un passo molto più veloce, mentre quella più robusta appare molto più tranquilla. Proprio questo individuo ostenta un’inaspettata spavalderia.
Si accorge che qualcuno lo ha notato da una abitazione e lo saluta. Un gesto che sa di scherno e di beffa, dopo la rapina compiuta. Una volta saliti in automobile, il gruppo riparte e il video si interrompe.
Nessuno ha allertato il 112
Nessuno dei residenti o dei passanti in zona ha pensato di chiamare il 112 per richiedere l’immediato intervento delle forze dell’ordine.
Come se non bastasse non aver denunciato il fatto, c’è chi ha pensato fosse più importante riprendere il tutto con il proprio smartphone per poi far vedere le immagini ad amici e conoscenti sui vari canali social.
Le parole del comandante provinciale dei Carabinieri, Massimiliano Galasso, descrivono la reazione degli abitanti di zona con estrema amarezza. Non sarebbe infatti la prima volta che davanti ad azioni criminose, i cittadini non richiedano immediatamente l’intervento delle autorità per fermare i delinquenti.
Anche in questa circostanza i residenti si sono accorti per tempo di quanto stava accadendo, ma invece di denunciare il fatto al 112 e far arrivare sul posto una volante, hanno preferito assistere allo spettacolo o ancora peggio riprenderlo con il proprio smartphone.
Anche questo atteggiamento denota una grave distorsione della società in cui viviamo, con persone che antepongono la visibilità tra amici e conoscenti sul web piuttosto che far arrestare un gruppo di malviventi. Il comandante provinciale dei Carabinieri ha quindi evidenziato la scarsa collaborazione dei cittadini per arginare questo tipo di crimini.
Le autorità ora cercheranno di risalire ai responsabili del colpo, confrontando la rapina di oggi con quella tentata nella notte del 9 agosto ad Altamura. Non si esclude che si tratti della solita banda.