Ultima amichevole stagionale, poi sarà tempo di pensare al campionato e alla nuova stagione. Ma com’è andata l’amichevole tra Atletico Madrid e Juventus? I bianconeri erano di scena in Svezia, a Göteborg , per sfidare la squadra di Simeone. Quello con i colchoneros era l’ultimo appuntamento prima dell’esordio stagionale in Serie A contro il neopromosso Como, match che si disputerà lunedì 19 agosto all’Allianz Stadium. La squadra di Thiago Motta ha incassato la seconda sconfitta di questo precampionato, dopo il 3-0 con il Norimberga, che va ad aggiungersi al 2-2 con il Brest e alla vittoria nell’amichevole di famiglia contro la formazione Next Gen. Un risultato che certamente non può soddisfare pienamente l’ex Bologna pur potendo contare, tuttavia, sui tanti segnali positivi e gli ampi margini di crescita emersi proprio dalla sfida in terra svedese con la formazione spagnola.

Juventus, cosa non ha funzionato con l’Atletico Madrid? I promossi e i bocciati dopo l’amichevole con gli spagnoli

Ultimo appuntamento di questo precampionato per la squadra di Thiago Motta, poi sarà tempo di pensare alla Serie A e, soprattutto, di preparare al meglio il ritorno in Champions League. Ma quali indicazioni ha fornito l’amichevole tra Juventus e Atletico Madrid? Sicuramente si deve partire dal dato finale, un 2-0 che va a sommarsi ai risultati altalenanti ottenuti durante le altre sfide estive disputate dalla squadra bianconera. Nulla di preoccupante, si tratta pur sempre di calcio d’agosto e il nuovo progetto tecnico partito nemmeno un mese fa richiederà del tempo prima di vedere meccanismi oliati alla perfezione. Dalla sfida con la squadra spagnola sono emerse tante tracce positive, i nuovi acquisti hanno mostrato ulteriori miglioramenti e si stanno ben integrando con il resto del gruppo.

Su tutti Kephren Thuram, il migliore anche oggi e sempre più un punto di riferimento nell’idea tattica di Thiago Motta. Tra le note positive, e decisamente differenti rispetto al recente passato, è inoltre emersa un’ottima propensione al possesso palla e alla volontà di ricercare la giocata. Tra le note negative c’è sicuramente la produttività in termini offensivi, con Vlahovic che deve ancora entrare in condizione, così come le scelte sulla trequarti. I soli Yildiz e Weah peccano ancora nell’ultimo passaggio pur essendoci, soprattutto nel caso del talento turco, ampi margini di crescita. Da rivedere anche Cabal, il neo acquisto della difesa bianconera è infatti apparso anche oggi fuori condizione rispetto ai compagni.

Il cammino della Juventus

La squadra di Thiago Motta si appresta a ripartire, i bianconeri si presenteranno con un nuovo progetto e la voglia di tornare nuovamente protagonisti. Idee e proposte di gioco innovative, un cambiamento fortemente sostenuto dalla stessa società e messo in atto dal DS Giuntoli.

Vanno in questo senso anche i nuovi acquisti, da Douglas Luiz a Kephren Thuram fino a Di Gregorio, un cambio di passo che ha portato anche alla fine del rapporto, per molti non ancora ufficiale, con diversi senatori come Szczesny e Chiesa. La nuova stagione di Serie A ripartirà, come detto, dalla sfida con il neopromosso Como, in attesa di scoprire quali saranno le avversarie della prossima Champions League.