Chi era Giorgio Di Riso? Morto mentre tornava a casa dal lavoro. Il comune di Nichelino, in provincia di Torino, ucciso in un terribile incidente stradale.
È il secondo giovane che perde la vita in circostanze analoghe nelle ultime ore a Torino.
Solo qualche ora prima infatti la 18enne Giulia Grigore era stata investita da un’Alfa Romeo Giulietta a pochi metri dal comune di San Giusto Canavese dove abitava. In quel caso tutto è accaduto intorno alle 7:30 del mattino e, come ogni mattina, la giovane stava raggiungendo sul suo monopattino il bar dove lavorava come cameriera. Trasportata in condizioni disperate al CTO di Torino, Giulia è spirata poche ore dopo.
Questi episodi sollevano ancor più la questione sulla sicurezza nella circolazione con i monopattini elettrici. Secondo i dati diffusi da ISTAT, solo nell’arco dell’ultimo anno si è registrato un incremento di oltre il 77% degli incidenti mortali che hanno coinvolto questo tipo di mezzo.
Chi era Giorgio Di Riso: la dinamica dell’incidente
La tragedia è avvenuta nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 agosto. Il giovane stava percorrendo un tratto di via Debouchè a bordo di un monopattino quanto è stato centrato da un’automobile Nissan Qashqai.
Il guidatore, un uomo di 50 anni, si immediatamente accorto dell’incidente e ha cercato di prestare i primi soccorsi. Anche alcuni passanti si sono fermati per sincerarsi delle condizioni del giovane e allertare il personale sanitario.
In pochi minuti un’ambulanza del 118 ma per Giorgio Di Riso era ormai troppo tardi. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso in seguito al terribile impatto con l’automobile.
Il 50enne che era alla guida del veicolo è stato accompagnato all’ospedale Santa Croce di Moncalieri in condizioni di forte shock. Come da prassi è stato sottoposto ad alcool test che ha dato esito negativo.
Sulla vicenda ora indaga la Polizia Stradale di Pinerolo. Dall’analisi dei rilievi e dalle possibili informazioni attinte dalle telecamere di sorveglianza si potrà verificare se l’incidente potesse essere evitato.
Il 50enne, che di professione è autotrasportatore e che in quel momento si stava recando al lavoro, ha dichiarato di non essersi accorto della presenza del monopattino sulla carreggiata.
Possibile, dunque, che il tratto di strada non fosse opportunamente illuminato. Tutti questi elementi saranno ulteriormente indagati dalla polizia stradale.
Solo allora le autorità potranno formulare le prime ipotesi sulla responsabilità dell’incidente fatale.
Età, dove viveva e dove lavorava
La vita di Giorgio Di Riso si è spezzata a soli 28 anni. Era originario di Nichelino ma abitava a None, a pochi chilometri dal luogo dove è stato investito.
Lavorava come barman in un locale situato all’interno del centro commerciale “I Viali” a Nichelino.
Aveva appena smontato dal turno serale di lavoro e stava dunque rientrando a casa.
A bordo di un monopattino stava percorrendo via Debouchè in direzione del centro commerciale MondoJuve.
L’incidente è avvenuto in prossimità del cavalcavia che permette l’uscita dalla tangenziale sud. Ed è proprio da quella strada che è sbucata la Nissan Qashqai condotta dal 50enne.
L’impatto è stato terribile, tanto da allertare subito anche altri automobilisti in transito nella zona.
Giorgio Di Riso era un ragazzo pieno di vita e sempre con il sorriso sul volto. Gli amici lo hanno ricordato proprio queste caratteristiche alla scoperta della immane tragedia.
Anche i colleghi del lavoro hanno manifestato tutta la loro incredulità davanti alla sua scomparsa.
La notizia si è presto diffusa sul web, scioccando l’intera comunità alle porte di Torino. In tanti hanno lasciato un messaggio di cordoglio e di affetto per la famiglia, nonostante non conoscessero personalmente il giovane.