Era scomparso venerdì 9 agosto 2024, dopo essere uscito per un’escursione sulle montagne tra la Valle D’Aosta e il Biellese. Il corpo senza vita di Roberto Sebastiano Greco è stato ritrovato nel pomeriggio di ieri, 10 agosto 2024, in Val di Gressoney sopra Gaby, provincia di Aosta.

Ecco chi l’escursionista, in vacanza in zona, vittima probabilmente di un incidente: aveva 67 anni ed era residente nel Milanese. Insegnava all’Università di Milano.

Chi è Roberto Sebastiano Greco, l’escursionista 67enne trovato morto in val di Gressoney?

Roberto Sebastiano Greco era professore a contratto all’Università Statale di Milano. Aveva alle spalle una lunga esperienza come copywriter e direttore creativo in diverse agenzie internazionali.

Da alcuni anni insegnava Teorie e tecniche della comunicazione pubblicitaria e della promozione d’immagine. Sul suo curriculum si definiva “padre di Ada, marito di Sara, appassionato di sci di fondo, ciclista, amante del buon cibo e dei libri, tifoso di calcio”.

Greco era uscito nella mattinata del 9 agosto per recarsi al colle della Vecchia, un valico a oltre 2mila metri di quota tra i comuni di Gaby e Piedicavallo, in provincia di Biella. Non era però rientrato a casa e i suoi familiari, con cui era in vacanza, hanno lanciato l’allarme, non riuscendo neanche a contattarlo telefonicamente.

Le ricerche

Sulle sue tracce, dalla serata, i tecnici del Soccorso alpino di Biella e della Valle d’Aosta. La sua auto era stata trovata parcheggiata vicino al campo sportivo di Gaby, mentre il segnale del cellulare era stato agganciato nell’area delle cascate di Niel, prima di non essere più rintracciabile.

Le ricerche, purtroppo, sono finite nel peggiore dei modi: il cadavere si trovava in un dirupo, precipitato per alcuni metri.

Lo scorso luglio anche un altro escursionista è stato trovato morto in un dirupo in provincia di Belluno.