Come sta Gianmarco Tamberi? La medaglia d’oro a Tokyo 2020 è atteso nella finale di salto in alto nella giornata di sabato 10 agosto. Dopo aver preso parte alla cerimonia inaugurale sventolando la bandiera azzurra sulla Senna (e perdendo la fede nuziale), il classe 1992 ha poi avuto dei problemi fisici. Una colica renale ha compromesso la sua prova ma comunque l’italiano ha raggiunto la finale con il tempo di 2,24 metri. A poche ore dalla finale di salto in alto, Gianmarco Tamberi ha pubblicato un post sui social: ma come sta l’atleta azzurro? E, soprattutto, scenderà in pedana nella finale? Lo stesso classe 1992 ha risposto a queste domande.
Come sta Gianmarco Tamberi in vista della finale di salto in alto
Non è un momento facile per Gianmarco Tamberi. Il portabandiera azzurro, infatti, è alle prese con coliche renali che lo stanno perseguitando. Il classe 1992, campione olimpico in carica nel salto in alto, ha agguantato la finale con 2,24 metri. L’italiano non era affatto soddisfatto della sua prova e al termine ha mostrato tutto il suo disappunto. Tre anni dopo la finale poi vinta a Tokyo 2020, Gianmarco Tamberi è alle prese con una condizione fisica preoccupante. L’amico e avversario Mutaz Essa Barshim lo aveva consolato al termine delle qualificazioni alla finale (Il bel gesto dell’italiano nei confronti della medaglia d’oro qatariota). Ma come sta Gianmarco Tamberi nel giorno della finale del salto in alto?
A darne risposta è lo stesso atleta. Con un post pubblicato su Instagram, l’azzurro ha ammesso di avere avuto una nuova colica nella notte. La sfortuna, quindi, non lo abbandona. Gianmarco Tamberi ha ammesso che scenderà comunque in pedana, ma le sue condizioni non saranno sicuramente al top per affrontare una finale olimpica. Ecco le sue parole:
È tutto finito….
Ci ho sperato fino all’ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo.
Ho ricevuto un sostegno e un affetto cosi grande da parte di tutti voi che mi ha dato una forza unica per rialzarmi da questo ennesimo problema, ma evidentemente doveva andare così…..
Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa.
Un altra colica renale.
Sono passate 5 ore e ancora il male non passa. Sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell’infortunio nel 2016, questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui.
Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire.
Scenderò in pedana comunque questa sera?
Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare…”
Le ultime in vista della finale
La finale del salto in alto è in programma sabato 10 agosto. Il campione olimpico, mondiale e europeo è atteso in pedana per le 19 italiane, ma c’è attesa e preoccupazione per le sue condizioni di salute. Anche l’amico e oro olimpico a Tokyo 2020, Mutaz Barshim, non è al meglio: ha accusato un risentimento al polpaccio. Il neozelandese Hamish Kerr lotterà per il podio, così come il sudcoreano Sanghyeok Woo e lo statunitense Shelby McEwen.