Ci si immerge nelle vicende di uno dei geni tormentati più famosi della storia: Michelangelo Merisi. “L’Ombra di Caravaggio” è l’ultimo film di Michele Placido, presentato per la prima volta alla Festa del Cinema di Roma nel 2022. Ma come finisce e dove è stato girato il film?
Riccardo Scamarcio è nella parte del protagonista.
“L’ombra di Caravaggio” come finisce?
Il film arriva ad un epilogo tragico. Tutto è perfetto per un artista ribelle e tormentato come Caravaggio. Dopo essere stato condannato alla decapitazione, il pittore prima scappa a Napoli e successivamente a Malta.
Ha ancora la speranza di ottenere la grazia per le influenti conoscenze di Costanza Colonna. Poi dovrà fuggire a Napoli, dove viene quasi ucciso.
A questo punto, l’Ombra, che praticamente è un inquisitore incaricato di seguirlo, scopre che è proprio Costanza a nasconderlo, perché segretamente innamorata di lui.
L’Ombra a quel punto, per poter vedere finalmente Caravaggio, le assicura che il Papa ha già firmato il salvacondotto per l’artista.
A Palo Laziale, Caravaggio si incontra proprio con l’Ombra che gli offre di risparmiargli la vita in cambio della rinuncia alla pittura. Caravaggio, però, ovviamente rifiuta l’offerta e capisce che non glielo chiedono per accuse di blasfemia, ma perché in realtà la sua arte può essere considerato come un vero e proprio pericolo per i valori della Chiesa.
L’Ombra allora lo consegna al fratello del rivale che Caravaggio aveva ucciso, e l’artista viene brutalmente assassinato. Una tragedia.
Dove è stato girato “L’ombra di Caravaggio”?
Le riprese de “L’Ombra di Caravaggio” si sono svolte in diverse location italiane per rispecchiare al meglio la storia del Seicento. A Roma, la produzione ha sfruttato varie aree della città e della Tuscia, tra cui Sutri, Nepi e il Castello Ruspoli di Vignanello.
Le scene in cui vediamo la fuga di Caravaggio a Napoli sono state girate in diverse zone come i Quartieri Spagnoli e il complesso monumentale di Santa Maria La Nova, che è stato trasformato per l’occasione in una Napoli del Seicento. Non manca la galleria Borbonica, che ha ospitato scene significative come quella del colloquio tra Caravaggio e Giordano Bruno.
Il Caravaggio a Malta, invece, è stato girato in parte a Napoli, in particolare a Castel dell’Ovo per ricreare ambienti sotterranei dei Cavalieri della Croce di Malta.
Per approfondire, ecco la recensione del film.