Si candida a diventare la telenovela di agosto: il generale Roberto Vannacci fonderà davvero un suo partito? Al momento si tratta solo di indiscrezioni non confermate, ma l’ipotesi sembra tutt’altro che campata in aria.

La fondazione di un partito, o comitato, come lo si voglia chiamare, infatti, sembrerebbe la naturale conseguenza dell’enorme consenso elettorale ricevuto dall’autore del “Mondo al Contrario” alle ultime Elezioni Europee. Candidato come indipendente nelle liste della Lega (la sua candidatura fortemente voluta dal leader Matteo Salvini), Vannacci è risultato – al suo debutto in politica – tra i candidati più votati del Carroccio. Una valanga di voti che il Generale se volesse potrebbe riprendersi in un sol colpo con la fondazione di un soggetto politico indipendente.

Uno scenario che sta creando non poche fibrillazioni nella Lega – dove la scelta di candidare il generale Roberto Vannacci aveva, già, creato diverse frizioni tra big e militanti storici. Nella serata di ieri – giovedì 8 agosto – il segretario nazionale Matteo Salvini, ha assicurato di aver parlato con il diretto interessato che gli avrebbe confermato di non avere intenzione di dare vita a nessun nuovo partito.

“Ho messaggiato ieri con Vannacci. Non sta fondando nessun partito”.

Vannacci fonda un partito? Grimoldi: “Non mi stupirebbe. I suoi voti mai stati della Lega”

L’ex deputato Paolo Grimoldi, promotore del Comitato del Nord, e leghista della prima ora, intervistato in esclusiva da Tag24.it, invece, non si stupirebbe per l’eventuale nascita del nuovo partito.

D: Le voci non confermate relative alla possibile nascita di un partito, o comitato politico, del generale Vannacci non sembrano averla sorpresa, come mai?

R: Diciamo che mi aspettavo che Vannacci prima o poi strutturasse il proprio ampio consenso.

D: Potrebbe rappresentare un rischio per la Lega? In fondo potrebbe togliervi voti ed elettori

R: E’ evidente. Già alle Europee questa cosa era stata sottolineata, e non riguarda solo Vannacci, riguarda anche l’Udc di Cesa, riguarda anche l’onorevole Patriciello. Vannacci è la punta dell’iceberg di una serie di esperimenti e accordi elettorali fatti per non andare sotto ad una certa soglia, del 5-6%, alle ultime elezioni Europee da parte della Salvini Premier. E’ ovvio che non sono voti organici alla Lega. Vannacci, Patriciello, Cesa sono persone organiche alla Lega? Assolutamente no. Si è fatta questa operazione solo per contenere i danni in termini di perdita di consensi.

D: Ci sono novità per la convocazione del Congresso Nazionale e dei congressi territoriali?

R: Assolutamente nessuna e rammento che è stato promesso durante le Elezioni Europee che ci sarebbero stati i congressi subito dopo le lezioni. Siamo a metà agosto e questo vuol dire che ‘subito dopo le lezioni europee’ è sinonimo forse di 2025. E’ singolare che ci sia un partito che sono quasi dieci anni che non fa un congresso.

Per le sue posizioni apertamente critiche nei confronti della linea politica dettata dal segretario nazionale Matteo Salvini, Paolo Grimoldi, è stato nelle scorse settimane oggetto di una richiesta di espulsione dal partito su cui il Comitato Disciplina della Lega ancora non si è espresso.