“Ne hanno combinata un’altra. Chi e che cosa?” si domandano al bar dello sport sotto casa. Nella serie A che inizia sotto ferragosto non ci saranno i rattaccattapalle e così se ne va un altro pezzo del calcio che abbiamo amato.
I ragazzini, furbi e appassionati, che venivano scelto tra le squadre giovanili per recuperare il pallone finito in fallo laterale saranno sostituiti da coni di designer come già accade in Inghilterra. Ce ne saranno sei sul lato delle panchine, cinque su quello opposto. Mentre i raccattapalle saranno ancora d’aiuto ai portieri per le rimesse dal fondo.
Quella volta che Domenico si sostituì al palo e lasciò di stucco Savoldi
Meno male che ci hanno lasciato almeno questi anche se con Var e telecamere ovunque sarà difficile che si ripeta quello che avvenne il 12 gennaio 1975 nella partita Ascoli-Bologna ad opera di Domenico Citeroni: “Savoldi tira, la palla supera la riga, ma io sono vicino al palo e con un calcetto la ributto in campo. Filo a casa senza dir nulla a nessuno e mi metto a letto senza neppure aspettare la Domenica Sportiva”. Sapeva di averla fatta grossa ma da quel giorno Domenico è il Re dei Raccattapalle.