Facili da portare, versatili, colorati e super estive. Le infradito di gomma sono i principali alleati della bella stagione: indossarle all’aperto fa subito estate. Relegati al ruolo di ciabattine da doccia o spa durante i mesi invernali, con l’arrivo del caldo diventano protagoniste delle nostre giornate. Indispensabili in spiaggia o in piscina, i vantaggi di portarle ai piedi le hanno fatte salire nella classifica dei sandali più usati. Durante le ultime sfilate, molto stilisti le hanno nobilitate, combinandole con capi di alta moda. Le infradito sono la scarpa jolly dell’estate, da indossare davvero in ogni occasione, a meno che non si venga invitati a corte. Dalle passerelle allo street style, scopriamo dunque con quali outfit possono essere abbinate e quando è meglio riporle nella scarpiera.

Con cosa indossare le infradito? abbinamenti e stili

Le infradito possono essere indossate con outfit casual o sportivi, ma anche con look più ricercati grazie alla loro innegabile versatilità. Ideali durante il giorno, possiamo indossarle con tutte le tipologie di pantaloni lunghi, dal modello capri a quello palazzo, dai jorts agli hot pants.

Anche sotto le gonne lunghe, scivolate o a ruota, o i maxi abiti, possono completare l’outfit, assicurando freschezza e comodità. Per quanto riguarda invece le gonne corte o mini dress, le infradito sono una opzione possibile se non abbiamo la necessità di guadagnare qualche centimetro in altezza o preferiamo slanciare le gambe, altrimenti è bene puntare su un po’ di tacco.

Un accostamento perfetto è con il tailleur giacca pantalone, optando per infradito di gomma nere o della stessa tonalità del capo principale.

Le infradito ai piedi sono poi perfette con tutti i look da spiaggia, dai classici copricostumi ai più stilosi caftani. L’abbinamento con il pareo è un grande classico, ma si possono anche azzardare combinazioni più audaci, ad esempio con una camicia oversize indossata da sola come un mini abito oppure con un kimono.

Le infradito possono dunque accompagnarci in tante occasioni diverse, dalle passeggiate in centro all’ora dell’aperitivo, dalle giornate in riva al mare alle feste in giardino o ai barbecue. Comode, fresche e versatili, le potete scegliere in tanti colori e modelli diversi, poiché vengono ormai realizzate anche con simpatiche varianti, che possono renderle anche più chic rispetto allo stile della consueta ciabattina.

Infradito: quando è meglio non indossarle

Le infradito in materiale plastico, adatte a comporre tanti outfit da giorno, non sono invece adatte ai look da sera, soprattutto se siamo diretti in discoteca o una festa.

Nelle occasioni mondane, meglio scegliere i modelli infradito in pelle o in camoscio, con o senza tacco, oppure la variante gioiello, più adeguata ad esaltare abiti eleganti o glitterati.

Anche su determinati luoghi di lavoro sarebbe bene evitarle, soprattutto se è necessario rispettare un certo decoro nel vestire. Banditi poi da tutte le cerimonie ufficiali, come il buon gusto comanda.

Altri momenti i cui invece non è opportuno utilizzare le infradito di gomma, soprattutto a beneficio della propria incolumità, è quando svolgiamo lavori in altezza, su passerelle precarie o scale, poiché la stabilità del piede non è assicurata, in giardino o nell’orto, in quanto potremmo ferirci con radici o sassi, e alla guida dell’auto.

Fino al 1993, condurre un qualunque mezzo con le ciabatte o a piedi scalzi era vietato. Adesso che il Codice delle Strada non impone più il divieto, resta comunque una pratica pericolosa che andrebbe evitata.

Infradito di gomma: scelta sostenibile?

Nell’ottica di una moda sostenibile, le infradito in materiale plastico non sembrerebbero la scelta più opportuna. Il loro prezzo medio molto basso potrebbe indurci a cambiarle spesso, ma un modo per continuare a utilizzarle senza troppi sensi di colpa potrebbe essere acquistarle di qualità, così da farle durare più a lungo.

Una scelta ecologica è quella di comprare i modelli infradito realizzati in caucciù, una gomma naturale ricavata da lattice di piante tropicali, che si trovano in Africa, Asia e Amazzonia.

Foto di David Ortega