Un flirt che prosegue sottotraccia e lontano da occhi indiscreti, come spesso accade nei corteggiamenti più intriganti. Lazar Samardzic e il Milan si vogliono, si cercano e sperano di poter convolare a nozze entro la fine di questa sessione di calciomercato. Per farlo ci sarà da superare lo scoglio Udinese, ma mai come in questa occasione il centrocampista offensivo serbo è deciso a far di tutto per indossare il rossonero. Una svolta netta rispetto al passato. Ma su questo torneremo più avanti. La trattativa dunque al momento è ferma sulla richiesta dell’Udinese di 20 milioni di euro più bonus, valutazione che il Milan ritiene troppo alta e che ha provato ad abbassare inserendo una contropartita tecnica.

Milan-Samardzic, la contropartita non è giusta

Ma nemmeno in questo caso è stato trovato l’accordo. Come contropartita nell’affare Samardzic il Milan ha proposto Pobega e Adli: nomi bocciati dall’Udinese, che invece ha chiesto Zeroli o Bartesaghi. Ma in questo caso a opporsi nettamente è stato proprio il Milan, che crede fortemente nelle potenzialità dei due ragazzi che il prossimo anno si divideranno tra Milan Futuro in Serie C e Prima squadra. Niente accordo sulla contropartita, dunque, ma i rossoneri restano fiduciosi come non mai di arrivare a Samardzic, il trequartista ideale nelle idee tattiche di Paulo Fonseca.

La svolta rispetto al passato e la strategia rossonera

Da cosa scaturisce allora questa fiducia in casa Milan? La risposta è semplice: Samardzic vuole il rossonero e sta facendo di tutto per trasferirsi a Milano, pur senza arrivare alla rottura con la società bianconera. Se il talento serbo in passato ha mostrato di cambiare idea facilmente, attratto dalle proposte economiche che arrivavano sul tavolo, questa estate la musica – almeno al momento – è cambiata. Samardzic vuole il Milan e non è intenzionato ad ascoltare altre proposte: l’accordo economico con i rossoneri sull’ingaggio è già stato trovato, così come c’è già l’accordo sulle commissioni tra il padre/agente del ragazzo e il Milan per 5 milioni di euro.

Il Milan e Samardzic hanno dunque deciso di trattare a oltranza, con la convinzione che con il passare dei giorni l’Udinese abbasserà le pretese economiche. E c’è un segnale che sembra dare forza alla strategia adottata dal Milan: i bianconeri nei giorni scorsi hanno acquistato Jurgen Ekkelenkamp, giovane trequartista olandese che potrebbe essere il sostituto ideale di Samardzic nello scacchiere tattico bianconero. Quali saranno le prossime mosse? Il Milan, come detto, continua a tenere vivi i contatti con l’Udinese, ma se entro il 20 agosto non arriveranno segnali positivi allora con ogni probabilità sarà proprio Samardzic a forzare la mano con il club friulano – che ha tesserato Alexis Sanchez, manca solo l’annuncio – chiedendo pubblicamente di essere ceduto al Milan.