Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 1000 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato, da inserire nell’Area Assistenti con il ruolo di conducente di mezzi a motore per il trasporto di persone e cose. Il 30% dei posti è riservato ai volontari delle Forze Armate congedati senza demerito e agli ufficiali di complemento che hanno completato la ferma contratta. Inoltre, il 15% dei posti è riservato agli operatori volontari del servizio civile universale che hanno concluso il servizio senza demerito. Se le riserve non possono essere interamente applicate, le frazioni di posto verranno cumulate per i successivi concorsi o utilizzate per ulteriori assunzioni.

Concorso Ministero della Giustizia 1000 autisti: requisiti di ammissione

Per partecipare al concorso, i candidati devono possedere i seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana o dei Paesi UE con specifici requisiti.
  • Maggiore età e godimento dei diritti civili e politici.
  • Condotta incensurabile e assenza di condanne penali impeditive.
  • Non essere stati destituiti, dispensati o licenziati da impieghi presso pubbliche amministrazioni.
  • Posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (per i candidati maschi).
  • Idoneità psico-fisica alle mansioni del profilo professionale.
  • Possesso di una patente di guida di categoria B da almeno tre anni con un punteggio residuo di almeno 18 punti e senza sospensioni negli ultimi tre anni.
  • Diploma di maturità di scuola secondaria di secondo grado.

L’amministrazione si riserva il diritto di escludere i candidati che non soddisfano i requisiti richiesti, anche dopo l’espletamento delle prove selettive. La partecipazione al concorso implica l’accettazione delle disposizioni del bando.

Per ulteriori dettagli e per partecipare al concorso, i candidati devono fare riferimento al bando ufficiale del Ministero della Giustizia.

Concorso Ministero della Giustizia 1000 autisti: come partecipare

Il concorso per il Ministero della Giustizia si articola in diverse fasi:

  • Valutazione dei titoli: la prima fase consiste nella valutazione dei titoli presentati dai candidati, che determinerà l’ammissione alla prova scritta.
  • Prova scritta: questa prova sarà eseguita utilizzando strumenti informatici e piattaforme digitali, in una sede unica o in sedi decentrate con più sessioni consecutive. La prova è disciplinata dall’articolo 6 del bando.
  • Prova pratica di guida: la prova pratica, disciplinata dall’articolo 7, si terrà in luoghi idonei alla prova stessa, con sessioni non contestuali.

La commissione esaminatrice redigerà la graduatoria finale sommando i punteggi della valutazione dei titoli, della prova scritta e della prova pratica. Il mancato superamento della prova pratica comporta l’esclusione dal concorso.

Graduatoria e nomine

I candidati che risulteranno tra i primi classificati nella graduatoria finale, validata ai sensi dell’articolo 10, saranno nominati vincitori e assunti a tempo indeterminato nel ruolo di conducente di mezzi a motore per il trasporto di persone e cose.

Pubblicazione del bando e modalità di presentazione della domanda

Il bando sarà pubblicato sul Portale inPA (https://www.inpa.gov.it) e sul sito del Ministero della Giustizia. Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS. I candidati devono compilare il format di candidatura sul Portale inPA, previa registrazione, e devono possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

La domanda deve essere inviata entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando, ovvero entro il 25 settembre 2024. La data di presentazione sarà certificata da una ricevuta scaricabile dal Portale inPA. In caso di invii multipli, verrà considerata valida solo l’ultima domanda inviata cronologicamente.

I candidati devono fornire le seguenti informazioni nella domanda:

  • Dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita).
  • Cittadinanza e indirizzo di residenza o domicilio.
  • Possesso dei requisiti richiesti (godimento dei diritti civili e politici, idoneità psico-fisica, titolo di studio, ecc.).
  • Dichiarazioni relative all’assenza di condanne penali e altri requisiti specifici previsti dal bando.

La domanda deve essere completata in ogni sua parte e tutte le informazioni fornite saranno soggette a verifiche. In caso di falsità, il candidato sarà escluso dal concorso e sottoposto alle sanzioni previste.

Concorso Ministero della Giustizia 1000 autisti: specifiche per candidati con disabilità e DSA

I candidati con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA) possono richiedere ausili, tempi aggiuntivi e altre misure compensative necessarie per la partecipazione alle prove. Tali richieste devono essere documentate con apposita dichiarazione della commissione medico-legale dell’ASL di riferimento e caricate sul Portale inPA. Le misure saranno adottate a insindacabile giudizio della commissione esaminatrice.

Partecipazione delle candidate in stato di gravidanza o allattamento

Le candidate impossibilitate a rispettare il calendario delle prove a causa dello stato di gravidanza o allattamento potranno svolgere le prove in modalità asincrona o in spazi appositi per consentire l’allattamento. La condizione dovrà essere specificata nella domanda e la commissione adotterà le misure organizzative idonee senza pregiudicare la partecipazione al concorso.

Prova scritta del concorso

La prova scritta consiste in 30 quesiti a risposta multipla da risolvere in 45 minuti, con un punteggio massimo di 30 punti. Le materie includono norme generali sul pubblico impiego, codice della strada, funzioni base di Word ed Excel, e conoscenza della lingua inglese a livello A2. Il punteggio viene attribuito come segue: 1 punto per risposta esatta, 0 punti per mancata risposta, e -0,5 punti per risposta errata.

La prova si supera con un punteggio minimo di 21/30. Le comunicazioni relative alla prova, incluso calendario ed esiti, avverranno tramite il Portale inPA. I candidati devono presentarsi con un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale e la ricevuta di iscrizione. In caso di assenza, il candidato sarà escluso dal concorso, salvo le eccezioni per DSA, gravidanza e allattamento.

Prova pratica di guida

I candidati che superano la prova scritta devono affrontare una prova pratica di guida della durata massima di 15 minuti, con un punteggio massimo di 20 punti. La prova valuta la preparazione alla guida sicura, con manovre di frenata, inversione e parcheggio, e la conoscenza dell’attrezzatura del veicolo. Il punteggio minimo per ottenere l’idoneità è di 14/20.

La data e il luogo della prova pratica saranno comunicati tramite il Portale inPA. I candidati devono presentarsi con una patente di guida B valida. In caso di assenza della patente, il candidato sarà escluso. Le candidate in stato di gravidanza possono sostenere la prova successivamente.

Valutazione dei titoli e graduatorie finali

La valutazione dei titoli è effettuata prima della prova scritta e determina l’ammissione di un numero di candidati pari a quattro volte i posti disponibili. I titoli valutabili, con un punteggio massimo di 10 punti, includono il voto di diploma, attestati di abilitazione come istruttore di guida, iscrizione al Ruolo dei periti assicurativi e patenti superiori alla categoria B. I punteggi per le patenti e l’esperienza lavorativa non sono cumulabili tra loro.

Dopo la prova pratica, la commissione esaminatrice stilerà le graduatorie finali sulla base del punteggio totale ottenuto nelle prove scritte e pratiche e nella valutazione dei titoli. Le graduatorie saranno trasmesse al Direttore Generale del personale e della Formazione per la validazione finale.

A parità di titoli e merito, l’ordine di preferenza segue quanto disposto dall’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Le preferenze includono medaglie al valor militare e civile, mutilati e invalidi per servizio, orfani e figli di caduti, coloro che hanno prestato servizio lodevole per almeno un anno, e il maggior numero di figli a carico. Altre preferenze sono riservate a militari volontari congedati senza demerito, atleti con rapporti di lavoro sportivo con gruppi militari e dei corpi civili, e appartenenza al genere meno rappresentato nell’amministrazione.

I titoli devono essere posseduti entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda e dichiarati nella stessa. L’assenza di dichiarazioni precise comporta l’esclusione dal concorso. La veridicità delle dichiarazioni sarà soggetta a controlli, e in caso di falsità, il candidato sarà escluso e sottoposto a sanzioni penali.