Non capita tutti i giorni di leggere la notizia che il sindaco annuncia ai suoi concittadini che il Comune erogherà un contributo economico a chi andrà a trovare i parenti dall’altra parte del mondo. Accade a Viggiano, paese di 3200 abitanti in provincia di Potenza che ospita una centrale dell’Eni per l’estrazione del petrolio, sindaco è Amedeo Cicala. E’ un paese di migranti tanto che c’è un vecchio ritornello che dice “con l’arma al collo son viggianese, tutto il mondo è mio paese” e il primo cittadino vuol costruire un ponte tra Viggiano e Melbourne in Australia.

In occasione dell’Anno del Turismo delle Radici, il Comune ha deciso di organizzare un viaggio straordinario a Melbourne. Questa iniziativa mira a rafforzare i legami tra i viggianesi residenti in Italia e quelli emigrati in Australia.

Il paese lucano con lo stabilimento dell’Eni organizza il viaggio in Australia

“La comunità viggianese è particolarmente significativa – dice il sindaco -. Molti dei nostri concittadini hanno lasciato la patria alla ricerca di nuove opportunità, ma non hanno mai dimenticato le loro radici. Il viaggio a Melbourne consentirà ai partecipanti di immergersi nella realtà di questi emigrati, che continuano a mantenere vivo il legame con Viggiano e l’Italia nonostante la distanza di migliaia di chilometri”.

Aggiunge il sindaco: “Il viaggio servirà non solo a rinsaldare i rapporti familiari e amicali tra i viggianesi di Melbourne e quelli residenti a Viggiano, ma anche a scoprire come la nostra cultura è stata preservata e trasformata in un contesto diverso”.

Il Comune contribuirà alle spese di viaggio, riconoscendo l’importanza sociale, storica e identitaria di questa iniziativa.

Stefano Bisi