“Goodnight Mommy”, disponibile su Prime Video, è un thriller psicologico che segue la storia di due gemelli, Elias e Lukas, che iniziano a sospettare che la donna con il volto bendato, tornata a casa dopo un intervento di chirurgia estetica, non sia la loro vera madre.

Il film cupo e sconvolgente, è diretto da Matt Sobel e interpretato da Naomi Watts. Culmina in un finale sorprendente e inquietante che lascia gli spettatori con molte domande.

Scopriamo gli eventi chiave del film e la spiegazione del finale che lascia perplessi.

Spiegazione del finale di Goodnight Mommy

Goodnight Mommy, diretto da Matt Sobel, è un thriller psicologico che esplora temi di identità, dolore e relazioni familiari. Questa pellicola è un remake del film horror austriaco del 2014, e racconta la storia di due gemelli, Elias e Lukas, che iniziano a sospettare che la donna che sostiene di essere la loro madre non sia realmente chi dice di essere.

La madre, interpretata da Naomi Watts, torna a casa dopo un intervento di chirurgia estetica, con il volto coperto di bende, e si comporta in modo ostile e distante. Questo comportamento spinge i gemelli a investigare, portandoli a confrontarsi con una realtà inquietante.

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SPOILER

Il film dissemina vari indizi che suggeriscono il vero colpo di scena finale: Lukas è morto e non è mai realmente presente. Questi indizi includono momenti in cui gli adulti parlano solo a Elias, ma sembrano ignorare Lukas, e scene in cui la madre si riferisce solo a Elias, chiedendogli di smettere di fingere e di riconoscere la verità sulla morte di Lukas.

Un momento cruciale è quando il disegno di Elias, che firma per entrambi i fratelli, viene strappato dalla madre, un gesto che suggerisce la sua frustrazione verso il rifiuto di Elias di accettare la realtà. La madre tenta disperatamente di far capire a Elias che Lukas non è più tra loro, ma il suo approccio, a volte duro e insensibile, non riesce a raggiungere Elias, bloccato nel suo dolore e senso di colpa.

Nel climax del film, Elias scopre una macchia di sangue nel fienile, associata a un incidente passato in cui una pistola, che lui e Lukas stavano maneggiando, si era accidentalmente scaricata, causando la morte di Lukas.

La madre, nel disperato tentativo di far affrontare a Elias la verità, lo porta al fienile e cerca di spiegargli che non è colpa sua.

Elias, ancora intrappolato nella sua visione distorta della realtà, spinge la madre dal balcone, provocando la rottura della lanterna e un incendio. Il fienile prende fuoco, consumandola, ma nel finale onirico Elias vede Lukas e sua madre avvicinarsi a lui. Questo, simbolicamente, indica il perdono e l’accettazione.

Il film affronta tematiche profonde come il dolore, la colpa e l’incapacità di affrontare la perdita. Elias, rifiutandosi di accettare la morte del fratello, crea un mondo immaginario in cui Lukas è ancora vivo, un meccanismo di difesa per proteggerlo dalla verità traumatica.

La madre, che lotta anche lei con la perdita, tenta di aiutare Elias a uscire dalla sua illusione, ma le sue azioni vengono percepite come ostili e minacciose.

Il finale del film è simbolico: Elias, finalmente libero dal fienile in fiamme, incontra una visione della madre e Lukas, e questo rappresenta il suo passo verso l’accettazione e la riconciliazione con il suo dolore.

Goodnight Mommy è un’esplorazione inquietante e psicologicamente complessa di come le persone affrontano la perdita e il dolore e mette in luce la fragilità delle relazioni umane e la forza distruttiva dei traumi irrisolti.

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