Cos’è la posidonia? L’alga verde che negli ultimi giorni ha invaso le acque di Cala Brandinchi, una delle spiagge più incantevoli del nord della Sardegna nel comune di San Teodoro.

Molti infatti i video di turisti e residenti che circolano in rete e sui social nei quali si può vedere questa invasione. Nelle immagini si nota poi una certa preoccupazione per le acque del mare diventate improvvisamente di un color verde intenso.

Ecco di cosa si tratta in realtà e a cosa è dovuto il colorito verde di queste acque solitamente cristalline.

Cos’è la posidonia: indicatore positivo della qualità del mare

La posidonia, conosciuta anche con il nome scientifico di “Posidonia oceanica”, è una specie di alga comune ed endemica delle spiagge italiane e, contrariamente a quanto si possa pensare, è considerata un indicatore positivo della qualità delle acque marine.

Generalmente questa pianta si può trovare dalla superficie marina fino a circa 30-40 metri di profondità, dove trova condizioni di illuminazione sufficienti a svolgere la fotosintesi.  Le sue foglie allungate, simili a dei nastri verdi, formano delle vere e proprie praterie sottomarine che svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino.

Essendo una pianta, la posidonia porta con sè molti vantaggi. Il primo è quello di produrre ossigeno, infatti secondo quanto riporta Marevivo, sembrerebbe che ogni metro quadrato di prateria possa arrivare a produrre fino a 14-16 litri di ossigeno al giorno.

La sua presenza aiuta anche a “catturare” il carbonio. Le sue praterie assorbono infatti grandi quantità di CO2 atmosferico e marino, contribuendo così a mitigare il cambiamento climatico.

In secondo luogo offre una casa e cibo a moltissime specie viventi che abitano il mare e svolge un ruolo importante anche nel frenare il moto ondoso e le mareggiate invernali.

Per questo motivo questa particolare alga viene anche considerata il “polmone blu” dei mari e la sua presenza dunque segnala un ecosistema marino in buona salute e non un motivo di preoccupazione.

Polemiche sui video di TikTok

Anche se il fenomeno accaduto in questi giorni sulla spiaggia sarda è a prima vista particolarmente impressionante, sarà capitato a chiunque di imbattersi almeno una volta nella propria vita in questa alga che solitamente appare sotto forma di cumuli di alghe secche e marroni che vengono depositate sulla riva dalle correnti durante le mareggiate.

A quanto sembra, il tratto di spiaggia di Cala Brandinchi interessato da questo fenomeno che ha sconvolto la comunità di internet non è nuovo a questa invasione dato che è solitamente frequentato dalla posidonia, anche se non in quantità ingenti come quest’anno. Ciò avviene proprio grazie all’elevata qualità delle acque e al buono stato di salute dell’intero ecosistema marino della zona.

Tutto è iniziato la mattina del 6 agosto 2024 quando su TikTok ed altri social hanno cominciato a circolare brevi filmati che mostravano le acque verdi della spiaggia sarda. Alcuni utenti hanno commentato negativamente i video scrivendo la loro impressione nel vedere quello strano colore nelle acque della Sardegna.

Sulla questione è subito intervenuta Luciana Cossu, vice-sindaca e assessora al Turismo del Comune di San Teodoro che ha spiegato come lo strano fenomeno verificatosi nelle acque del nord della Sardegna sia in realtà del tutto naturale ed un segnale positivo per l’ecosistema marino.

“È molto grave che con questi video si facciano insinuazioni, prive di ogni fondamento scientifico. Il fatto che quel tratto della spiaggia di Cala Brandinchi si sia colorato di verde è un fenomeno assolutamente naturale“, ha spiegato l’assessora Cossu, che ha concluso sottolineando che quando si parla di un territorio che ha ottenuto le cinque vele bisogna essere certi di quello che si dice per non creare danno alla zona.