Con la tassa del canone RAI in bolletta, le difficoltà degli italiani sono aumentate. Seppur sia vero che alcuni per anni abbiano omesso di pagare questo fardello, lo Stato italiano ha ben pensato di non intensificare l’azione di recupero, ma di aggiungere la tassa sulla televisione alla fattura della fornitura elettrica. Ebbene, se da un lato si è garantito il gettito della tassa nelle casse dello Stato, dall’altra parte si sono acuite le difficoltà delle famiglie.
Il problema? Con l’aumento delle tariffe in bolletta e l’addebito del canone Rai, regolarizzare i propri conti debitori diventa sempre più difficile. Attenzione però: per il 2024, è possibile richiedere l’esonero dal pagamento del canone di abbonamento alla televisione italiana (uso privato) attraverso diverse modalità, sia online che offline.
Vediamo insieme i dettagli su come procedere per ottenere l’esonero dal canone RAI 2024.
Canone RAI: una tassa in meno nella bolletta
Ad oggi, l’Agenzia delle Entrate permette ad alcuni cittadini l’esonero dal pagamento del Canone RAI in bolletta. Nel sito istituzionale dell’Agenzia è disponibile la sezione dedicata alla “Dichiarazione sostitutiva (invio online)” dove è disponibile un link per accedere direttamente al servizio web, a condizione che si possieda uno dei seguenti strumenti di autenticazione: SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
Questo vuol dire che i cittadini che rientrano nei requisiti possono scaricare i modelli di dichiarazione sostitutiva e le relative istruzioni nella sezione “Modelli e istruzioni” del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nella medesima sezione sono disponibili anche i moduli per richiedere eventuali rimborsi per i pagamenti effettuati indebitamente.
Chi può richiedere l’esenzione?
Pagare la bolletta senza il Canone RAI è una possibilità riservata a coloro che hanno compiuto 75 anni e che rientrano nei requisiti previsti dalla legge per l’esonero della tassa sulla televisione.
È importante sottolineare che alla dichiarazione deve essere allegata una copia del documento d’identità valido del richiedente. Il modulo, completo degli allegati, può essere consegnato presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente oppure inviato tramite raccomandata al seguente indirizzo:
- Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – 00121 – Torino.
Come funziona l’esonero della tassa sulla TV?
Secondo quanto riportato da fiscooggi.it, i contribuenti intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale che non possiedono un televisore possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio televisivo. In questo modo, il canone non verrà addebitato automaticamente nella bolletta della luce.
Chi è esente dal pagamento del canone?
Sono esonerati dal pagamento del canone RAI:
- contribuenti con più di 75 anni con un reddito non superiore a 8.000 euro;
- diplomatici e militari stranieri;
- non detentori di un apparecchio televisivo (senza TV) in nessuna delle abitazioni a loro intestata.
L’esenzione è valida anche se nessun membro del nucleo familiare possiede una televisione.
Canone RAI, la tassa in bolletta: ecco la procedura per richiedere l’esonero
Gli interessati devono compilare il quadro A del modello della “Dichiarazione sostitutiva” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Con questo modulo, il richiedente dichiara sotto la propria responsabilità che:
- in nessuna delle abitazioni con utenza elettrica attiva a suo nome è presente un apparecchio televisivo;
- nessun componente del suo nucleo familiare detiene una televisione.
Nel caso di eredi, anch’essi devono compilare il modulo per attestare che nella casa con utenza elettrica intestata al defunto non è presente alcun televisore.
La dichiarazione sostitutiva ha validità annuale e deve essere presentata ogni anno dai titolari della bolletta elettrica o dagli eredi. Se, dopo aver ottenuto l’esonero, le condizioni cambiano (ad esempio, viene acquistato un televisore), è obbligatorio comunicarlo tempestivamente all’Agenzia delle Entrate compilando il quadro C del modello.
Modalità di presentazione della domanda all’Agenzia delle Entrate
I contribuenti che rientrano nei requisiti possono presentare la dichiarazione sostitutiva tramite diverse modalità, tra cui:
- l’apposita applicazione web dell’Agenzia delle Entrate. Questa è la modalità più semplice e veloce per inviare la domanda;
- intermediari abilitati come CAF, professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro, ecc.). Questi soggetti possono assistere il contribuente nella compilazione e nell’invio della dichiarazione;
- raccomandata senza busta, indirizzata a: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. È fondamentale allegare una copia del documento d’identità in corso di validità;
- posta elettronica certificata (PEC), purché la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale. L’indirizzo PEC a cui inviare la comunicazione è [email protected]. Questa modalità deve rispettare le disposizioni degli articoli 48 e 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).