L’Atalanta si è mossa in tempi record e a distanza di pochi giorni dal bruttissimo infortunio che ha colpito Gianluca Scamacca, ha scelto e portato a casa il sostituto per la prossima stagione. Si tratta di Mateo Retegui, attaccante del Genoa, che arriverà a Bergamo a titolo definitivo, sulla base di circa 22 milioni di euro più bonus. Nelle prossime ore l’italoargentino dovrà effettuare le visite mediche di rito, prima di passare alla firme sul contratto con la Dea. Quello dei dirigente nerazzurri è stato un vero e proprio blitz e presto il nuovo acquisto sarà a disposizione di mister Gasperini, che lo aveva già apprezzato alla fine della scorsa stagione. Dunque l’Atalanta ha scelto Retegui per sostituire Scamacca? Pierpaolo Marino, direttore sportivo con un importante passato anche con i bergamaschi, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
L’Atalanta ha scelto Retegui per sostituire Scamacca? Il direttore Marino a Tag24
D: L’Atalanta ha scelto Mateo Retegui per sostituire Gianluca Scamacca, già operato per la lesione dei legamenti del ginocchio. Direttore, che ne pensa?
R: Mi sembra un’operazione perfetta, anche perché quando seguivo Retegui e quando è arrivato in Italia, io l’ho paragonato a German Denis. Parliamo di un giocatore che a Bergamo ha fatto la storia e che ha segnato l’inizio della crescita esponenziale di questo club.
D: È un augurio importante che lei fa a Retegui, considerato che cosa ha rappresentato German Denis per l’Atalanta?
R: lo l’ho paragonato nel momento stesso in cui l’ho visto in Argentina, perché secondo me gli somiglia molto, sia nelle sembianze che per il modo di giocare. All’inizio, Denis, forse segnava un po’ di più, anche se nei primi campionati, quando lo ha portato a Napoli, non era ancora stato così decisivo come poi ha fatto a Bergamo. Sono convinto che la Dea abbia fatto un’ottima operazione.
D: Un’operazione che si è conclusa in tempi molto rapidi, considerando che Scamacca si è fatto male nell’amichevole di sabato scorso contro il Parma. La sorprende la velocità con cui si è mossa la Dea?
R: La famiglia Percassi ha la qualità imprenditoriale e la solidità economica per fare questo. Non mi stupisce affatto, perché parliamo di un club di un certo livello.
L’infortunio di Scamacca e le conseguenze sul mercato
D: Scamacca tornerà a disposizione di Gasperini tra circa sei mesi, ma per come aveva conluso la scorsa stagione, questo poteva essere l’anno della sua definitiva consacrazione?
R: Dispiace moltissimo, perché Scamacca avrebbe avuto un’occasione importante per riscattare un Europeo non troppo bello. È stato sfortunato, ma sarà sicuramente un valore aggiunto nel momento in cui tornerà. Retegui intanto, con caratteristiche diverse, lo sostituirà molto bene. Ne sono piuttosto sicuro.
D: L’infortunio di Scamacca può bloccare l’eventuale cessione di Koopmeiners, oppure alla fine la volontà del giocatore sarà determinante?
R: Secondo me l’infortunio di Scamacca non influenzerà in nessun modo la sessione di Koopmeiners. Come potete vedere l’Atalanta lo ha sostituito subito e resto convinto che alla fine, la volontà del giocatore, sarà decisiva. Non penso che nei piani della Dea ci sia questa cessione, ma alla fine andrà alla Juventus. A quel punto i bergamaschi potrebbero prendere Nico Gonzales.
D: Zaniolo intanto potrà rinascere sotto la guida di Gasperini?
R: Zaniolo a me fa impazzire. È un giocatore che, per la caratteristica di gamba e fisicità che ha, con Gasperini si esalterà sicuramente. Credo che potrà essere una realtà non solo italiana, ma europea.