La mattina del 4 ottobre del 2023 trovò il corpo senza vita della suocera Pierina Paganelli, di 78 anni, nel sottoscala del condominio in cui entrambe vivevano, in via del Ciclamino, a Rimini, e diede l’allarme: ecco quanti anni ha Manuela Bianchi, che lavoro fa e perché sta facendo parlare di sé.

Manuela Bianchi, quanti anni ha e che lavoro fa? Chi è il marito e chi l’amante?

Manuela Bianchi ha 53 anni e lavora come operatrice sociosanitaria. Da poco, insieme alla figlia 16enne, ha lasciato l’appartamento al terzo piano del condominio di via del Ciclamino in cui ha vissuto per anni con il marito Giuliano Saponi, accanto alla suocera Pierina Paganelli e alla coppia composta da Louis Dassilva e dalla moglie Valeria Bartolucci, di professione infermiera.

Già ad aprile se ne era allontanata; poi Saponi era rimasto vittima di uno “strano” incidente ed era stato costretto al ricovero; per cui lei, insieme alla figlia, era tornata nello stabile, riprendendo a vedere assiduamente quello che si sarebbe rivelato essere il suo amante, Dassilva, ora indagato per l’omicidio della 78enne.

Se ne sta parlando molto. Il motivo è semplice: secondo gli inquirenti il senegalese sarebbe arrivato ad uccidere l’anziana proprio per via della relazione che lo legava alla nuora. Temeva, in poche parole, che Pierina, accorgendosi del loro legame, ne facesse parola con la moglie e che quest’ultima, di conseguenza, lo allontanasse, con tutti i risvolti economici che per lui la cosa avrebbe comportato.

Finora, interrogato, si è sempre proclamato innocente, ma ad incastrarlo ci sarebbero una serie di gravi indizi. Non da ultimo, il fatto che sia stato ripreso qualche ora prima dell’omicidio mentre cammina indisturbato, su via del Ciclamino, con indosso degli abiti mai consegnati ai carabinieri e perdipiù senza zoppicare (come invece aveva detto di fare a causa di un incidente in moto avuto il giorno precedente).

Louis Dassilva e l’abili del film: cosa non torna

Immagini che smentiscono la sua ricostruzione di quella sera. Stando a quanto ha riferito agli inquirenti, il 34enne avrebbe infatti trascorso l’intera serata del 3 ottobre a guardare un film insieme alla moglie, che però, per sua stessa ammissione, a un certo punto si sarebbe spostata in camera, addormentandosi.

È possibile che proprio in quegli attimi Dassilva uscì di casa e aspettò che Pierina rincasasse a bordo della sua auto da un incontro dei Testimoni di Geova per coglierla di sorpresa e accoltellarla.

L’autopsia ha stabilito che fu colpita per ben 29 volte da parte di qualcuno che, probabilmente, la odiava: perché, altrimenti, avrebbe agito con tanta violenza, preoccupandosi anche di modificare la scena del crimine?

Si era ipotizzato subito, come si era ipotizzato che l’incidente di Giuliano Saponi e l’omicidio della madre fossero collegati, opera di un’unica persona. Di recente è emerso che si sarebbe trattato, in realtà, di un evento accidentale, ma sembra che, nell’immediatezza dei fatti, la stessa Manuela Bianchi sospettò di Louis, arrivando a credere che potesse aver investito il marito, abbandonandolo ferito a bordo strada, senza prestargli soccorso, per “toglierselo dai piedi”.

Il punto di vista dei figli della vittima

I tre figli della vittima non aspettano altro che verità e giustizia e non escludono ulteriori colpi di scena nelle indagini. “Potrebbero esserci, se ne sono già visti parecchi”, aveva confidato a Tag24 l’avvocata Monica Lunedei, che insieme al collega Marco li assiste nel loro cammino. “Restiamo a vedere, finora la nostra fiducia è stata pienamente ripagata”, aveva aggiunto.