Il 39esimo presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, si avvicina al traguardo del centenario, ma l’attenzione è rivolta al suo desiderio per il compleanno. Carter ha espresso il desiderio di vivere abbastanza a lungo da poter votare per la candidata presidente del Partito Democratico, Kamala Harris. Le elezioni presidenziali si terranno infatti poche settimane dopo il compleanno di Carter. Questo desiderio ha ricordato la sua continua dedizione alla politica del paese, anche a distanza di molti anni dalla sua presidenza.

Chi è Jimmy Carter, la biografia dell’ex presidente più anziano in vita degli Usa

Jimmy Carter è nato l’1 ottobre 1924 nella cittadina agricola di Plains in Georgia. Suo padre era un agricoltore e un uomo d’affari e sua madre un’infermiera diplomata. Era il primogenito e aveva due sorelle e un fratello più giovani di lui.

Carter ha iniziato a studiare ingegneria presso il Georgia Southwestern College e successivamente si è trasferito al Georgia Institute of Technology. Ha conseguito una laurea in scienze presso la United States Naval Academy nel 1946. Dopo la laurea, è diventato sommergibilista e successivamente è stato assegnato a Schenectady, New York. Lì ha seguito un corso di laurea specialistica in fisica nucleare e tecnologia dei reattori presso l’Union College.

La vita privata

Mentre studiava all’Accademia Navale, Carter si è innamorato di Rosalynn Smith, l’amica di sua sorella. I due si sono sposati dopo la laurea di Carter nel 1946. Dopo la morte del padre nel 1953, Carter è tornato in Georgia con la famiglia per gestire i propri terreni. Insieme a sua moglie, ha gestito la Carter’s Warehouse, un’azienda di sementi e forniture agricole multiuso. Grazie al suo impegno professionale, è diventato presto un leader rispettato nella sua comunità.

La coppia ha avuto quattro figli: tre maschi e una femmina. Sono rimasti insieme fino alla morte della moglie nel 2023.

La carriera politica

Nel 1962, Jimmy Carter è stato eletto al Senato della Georgia. Nel 1971 è diventato governatore della Georgia. Cinque anni dopo, ha vinto le elezioni presidenziali contro il presidente uscente Gerald Ford. Durante la sua presidenza, ha affrontato diversi problemi, tra cui la cattura di 52 statunitensi nell’ambasciata di Teheran durante la Rivoluzione iraniana del 1979.

Durante il suo mandato, sono stati firmati gli accordi SALT II per la limitazione delle armi nucleari strategiche. Inoltre, nel 1978, il presidente egiziano, Anwar al-Sadat, e il primo ministro israeliano, Menachem Begin, hanno firmato un accordo a Camp David che ha posto fina alla guerra tra Egitto ed Israele.

Ha perso le elezioni presidenziali del 1980 contro Ronald Reagan, senza riuscire a essere rieletto per un secondo mandato.

Nel 2002, il Comitato norvegese ha assegnato il Premio Nobel per la Pace a Jimmy Carter “per i suoi decenni di instancabile impegno nel trovare soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali, nel promuovere la democrazia e i diritti umani e nello sviluppo economico e sociale”.

Carter desidera raggiungere i 100 anni per poter votare Harris

Tra meno di due mesi, Jimmy Carter compirà 100 anni. In un’intervista al Atlanta Journal-Constitution, uno dei suoi nipoti, Jason Carter, ha dichiarato che suo nonno ha espresso il desiderio di “arrivare a votare per Kamala Harris”.

Le condizioni di salute di Carter continuano a suscitare preoccupazioni. Dal 2015 combatte contro un cancro e nel febbraio 2023, Carter ha deciso di iniziare le cure palliative a casa.