Matrimonio tra i Bronzi di Riace e quelli di San Casciano dei Bagni. Dopo le mostre al palazzo del Quirinale a Roma ed al Museo archeologico nazionale di Napoli, approdano a Reggio Calabria, nella casa delle statue ritrovate a Riace, i bronzi di San Casciano dei Bagni, ritrovati due anni fa nel bagno grande del santuario termale etrusco e romano del borgo di 1500 abitanti in provincia di Siena, al confine con le province di Viterbo, Perugia e Terni. 

Il paese da qualche anno vive un autentico risorgimento, da quando è stato scoperto da alcuni personaggi del mondo della politica e del cinema, come Walter Veltroni, Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli che da più di dieci anni, insieme al marito Flavio Cattaneo, mantiene la forma alle terme Fonteverde. Anche la rassegna culturale di inizio agosto con la presentazione dei libri nella terrazza del paese contribuiscono a dare notorietà a San Casciano dei Bagni.

La cultura come motore di sviluppo economico

Poi dalle acque termali, due anni fa, il rinvenimento più grande mai emerso in Italia, che riscrive la storia della statuaria etrusca-romana e rende celebre il borgo.

Oltre 20 statue di bronzo in perfetto stato di conservazione, ex voto e altri oggetti, ma anche cinquemila monete in oro, argento e bronzo sono le scoperte restituite dalla campagna di scavo al santuario etrusco-romano connesso all’antica vasca sacra della sorgente termo-minerale del Bagno Grande e che già sono state messe in mostra al Quirinale e a Napoli. Ora, e fino a gennaio del prossimo anno, sono a Reggio Calabria, accanto ai Bronzi di Riace, per un matrimonio all’insegna della bellezza. La “celebrazione” è arrivata all’inizio di agosto con l’inaugurazione della mostra. “Ritrovamenti diversi, scaturiti in contesti diversi, che rappresentano una opportunità unica sia per i reggini, sia per i tanti turisti che in queste settimane stanno invadendo la città” ha commentato il vicesindaco di Reggio Calabria Paolo Brunetti. La cultura come motore di sviluppo.

Stefano Bisi