L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha comunicato la proroga della scadenza per la Rottamazione delle cartelle esattoriali. La proroga è stata ufficializzata, offrendo più tempo per pagare i debiti derivanti dalla Definizione agevolata, grazie al decreto correttivo della riforma fiscale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 5 agosto 2024. Vediamo insieme tutte le nuove scadenze.

Agenzia delle Entrate – Riscossione: proroga Rottamazione delle cartelle esattoriali

 Nel Decreto Legislativo n. 108/2024 sono contenute le disposizioni normative sulla proroga della Rottamazione quater. In particolare, il pagamento della rata in scadenza il 31 luglio è stato differito al 15 settembre 2024.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questa non è l’ultima data utile per beneficiare della misura agevolativa. Nel provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2024, è stata ufficializzata la proroga della Definizione agevolata e non solo. Nel provvedimento sono presenti chiarimenti anche sui giorni di tolleranza.

L’articolo 6 del decreto legislativo, intitolato: “Disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale”, chiarisce che il mancato, insufficiente o tardivo versamento della rata entro il 15 settembre non comporta l’inefficacia della Rottamazione quater, purché il pagamento venga regolarizzato entro il 20 settembre 2024.

È importante notare che, in caso di scadenze coincidenti con giorni festivi, ovvero 15, 21 e 22 settembre, i termini vengono automaticamente prorogati al primo giorno lavorativo utile. Pertanto, la scadenza del 15 settembre (che cade di domenica) è spostata al 16 settembre, e di conseguenza anche i giorni di tolleranza si estendono fino al 23 settembre 2024.

Ciò significa che i contribuenti dispongono di qualche giorno in più  per regolarizzare la propria posizione debitoria entro il 23 settembre 2024, senza incorrere in sanzioni o decadenze.

Come si paga la Rottamazione delle cartelle esattoriali?

I contribuenti per i pagamenti devono utilizzare il modello allegato alla Comunicazione delle somme dovute, ovvero quello relativo alla quinta rata della Rottamazione delle cartelle esattoriali.

Chi ha smarrito il bollettino può richiederne una copia direttamente nell’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. In alternativa, può ricevere una copia tramite via e-mail, se la richiesta viene presentata dall’area pubblica. La richiesta non necessità di credenziali di accesso, come pin o  password, ma è sufficiente allegare un documento di riconoscimento.

Quali cartelle esattoriali si pagano di meno?

I contribuenti che hanno presentato, nei termini, la richiesta di adesione alla Rottamazione delle cartelle esattoriali hanno ottenuto uno sconto sul pagamento delle stesse. Ciò è stato possibile per i ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione nel periodo compreso dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

La Rottamazione quater è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2023, al fine di permettere ai  contribuenti di versare solo l’importo del debito residuo senza l’applicazione delle somme dovute a titolo di sanzioni, interessi, mora e aggio.

Come e dove pagare la rata in scadenza il 16 settembre 2024?

I contribuenti possono pagare la rata della Rottamazione quater posticipata al 16 settembre 2024, secondo le modalità fissate dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, ovvero con l’addebito in banca o tramite:

  • sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
  • internet banking;
  • uffici postali;
  • tabaccai.

Inoltre, è possibile procedere alla regolarizzazione della rata della Definizione agevolata anche tramite il servizio “Paga online” dal portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it oppure con l’App Equiclick.

In conclusione, i contribuenti possono pagare la quinta rata della Rottamazione quater entro il 15 settembre, senza oneri aggiuntivi e senza perdere i benefici della “Definizione agevolta”. In considerazione dei 5 giorni di tolleranza previsti dalla norma, saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro lunedì 23 settembre 2024.