“Loro” (titolo originale “Them”) è una serie thriller antologica disponibile su Prime Video, creata da Little Marvin.
La serie, che ha debuttato nel 2021, ha catturato l’attenzione del pubblico grazie alla sua capacità di intrecciare elementi di horror soprannaturale con una critica sociale incisiva.
Ambientata in diverse epoche storiche, “Loro” esplora temi di razzismo, paura e sopravvivenza attraverso storie avvincenti e personaggi complessi.
In questo articolo potrai scoprire perché “Loro” è una serie da non perdere, quali sono i dettagli sulla trama, il cast e il numero di episodi.
Serie “Loro” Amazon Prime Video: trama e cast
Ecco il cast principale della stagione 1:
- Deborah Ayorinde: Livia “Lucky” Emory
- Ashley Thomas: Henry Emory
- Alison Pill: Elizabeth “Betty” Wendell
- Shahadi Wright Joseph: Ruby Lee Emory
- Melody Hurd: Gracie Emory
- Ryan Kwanten: George Bell
Ecco il cast principale della stagione 2
- Deborah Ayorinde: Dawn Reeve
- Pam Grier
- Luke James
- Joshua J. Williams
- Jeremy Bobb
- Wayne Knight
- Carlito Olivero
- Charles Brice
- Iman Shumpert
Il numero di episodi sono 10 nella prima stagione e 8 nella seconda.
La serie racconta la storia della famiglia Emory, che si trasferisce dalla Carolina del Nord a Los Angeles durante la Grande Migrazione, un fenomeno che ha visto molte famiglie afroamericane spostarsi verso il nord e l’ovest degli Stati Uniti per sfuggire al razzismo esplicito delle leggi di Jim Crow.
Gli Emory sperano in una vita migliore nella soleggiata California, ma si ritrovano immediatamente a dover affrontare l’ostilità dei loro nuovi vicini bianchi e una serie di eventi soprannaturali all’interno della loro casa.
Il capofamiglia, Henry Emory, interpretato da Ashley Thomas, è un veterano di guerra che trova lavoro in un’azienda di ingegneria. Sua moglie Lucky, interpretata da Deborah Ayorinde, è un’ex insegnante che cerca di adattarsi alla nuova vita e sostenere i loro due figli, Gracie e Ruby. Sin dal loro arrivo a East Compton, la famiglia viene bersagliata da atti di intimidazione e razzismo da parte dei vicini, in particolare da Betty Wendell, interpretata da Alison Pill, che rappresenta il simbolo del pregiudizio razziale.
Parallelamente alle minacce esterne, gli Emory devono affrontare terrori interni alla loro nuova casa, manifestati sotto forma di apparizioni spettrali e presenze maligne che mirano a destabilizzare ulteriormente la famiglia. Ciascun membro della famiglia è costretto a confrontarsi con i propri demoni personali, che alimentano una spirale di terrore psicologico.
Le opinioni divergenti su “Loro”
La serie è stata accolta con opinioni divergenti. Alcuni critici hanno elogiato l’intensità emotiva e la rappresentazione viscerale del razzismo sistemico, mentre altri hanno criticato l’eccessiva enfasi sul trauma e la sofferenza nera, sottolineando il rischio di insensibilità e sovraesposizione a tali temi.
Dal punto di vista tecnico, la serie si distingue per la sua qualità cinematografica, con una regia e una fotografia che catturano efficacemente l’atmosfera degli anni ’50, grazie al lavoro di Nelson Cragg e dei registi ospiti come Ti West e Janicza Bravo. Le performance del cast, in particolare di Thomas e Ayorinde, sono state apprezzate per la loro profondità e autenticità.
Tuttavia, “Loro” ha suscitato discussioni sul modo in cui affronta il dolore e la violenza razziale. Nonostante le intenzioni del creatore Little Marvin e della produttrice esecutiva Lena Waithe di esplorare temi importanti, la serie si scontra con il rischio di alienare una parte del pubblico con la sua rappresentazione cruda e intensa delle ingiustizie.
In definitiva, “Loro” è un’esperienza televisiva che invita alla riflessione sulla storia e sull’eredità della discriminazione razziale negli Stati Uniti, ma la sua ricezione varia a seconda della soglia di tolleranza degli spettatori per i temi trattati. La serie si conclude lasciando spazio a ulteriori sviluppi che prevederanno una terza stagione e un nuovo cast.
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