Partire per le vacanze con il camper in compagnia del proprio cane è l’inizio di una bella avventura da vivere all’insegna della spensieratezza e della condivisione. Rendere questa esperienza piacevole per tutti è possibile, basta seguire alcune semplici regole che permettano al nostro amico a quattro zampe di adattarsi alle nuove abitudini. Viaggio e soste nei camping saranno così un momento speciale da ricordare per sempre.

In camper con il cane: cosa portare

Una vacanza in camper insieme al cane è possibile, purché si tengano in considerazione le sue esigenze e le regole necessarie alla civile convivenza nei luoghi di villeggiatura. Prima di accendere il motore, assicuratevi di avere con voi tutto il necessario per il benessere del vostro amico a quattro zampe.

La lista comprende le ciotole per acqua e cibo, oltre a una ciotola richiudibile da portare con sé in spiaggia o durante le escursioni per assicurarsi che beva a sufficienza quando le temperature sono elevate. Scorte di cibo, per evitare di rimanere senza durante il viaggio.

Medicine se si sta seguendo una cura e rimedi per eventuali disturbi occasionali, come ad esempio il mal d’auto, sempre consigliati dal veterinario. Antiparassitari, soprattutto se si prevede che il cane giocherà con altri animali o attraverserà zone boschive, dove potrebbe esserci la presenza di zecche.

La sua cuccia preferita, se trasportabile, o comunque qualcosa di morbido con il suo odore che possa utilizzare per riposare. Guinzaglio e museruola devono essere sempre portati con sé ovunque ci si rechi, anche se non si utilizzano entrambi, così come prevede la legge.

Cane in camper: consigli per un viaggio sereno

Prima di partire, è sempre bene abituare il cane alla nuova casa, magari facendo qualche giro di prova o un weekend fuori con il camper, in modo da non avere problemi quando si viaggia per più settimane. L’ultima pappa dovrebbe essere somministrata almeno due ore prima, così da evitare disturbi intestinali durante il tragitto.

Le soste dovrebbero essere frequenti, almeno ogni due ore, in modo da permettere a Fido di sgranchirsi le zampe, prendere aria e fare i suoi bisogni. Se prevedete tappe più lunghe, assicuratevi di avere sul camper panni assorbenti per contenere le eventuali deiezioni incontrollate.

L’aria condizionata all’interno dell’abitacolo deve essere mantenuta a una temperatura ideale per il cane, ovvero compresa tra i 21 e i 26 gradi. Evitate sempre di tenere la bestiola sotto il getto diretto dei bocchettoni del condizionatore e oscurate i finestrini in modo che il cane non sia esposto ai raggi diretti del sole.

Soste nei camping con il cane: cosa sapere

Quando state pianificando il vostro viaggio in camper in compagnia del cane, informatevi con largo anticipo sui regolamenti dei camping o delle aree di sosta dedicate. Puntate quindi su quelle strutture che accolgono i cani e che hanno spiagge dog frendly.

La disponibilità ad accogliere animali domestici è determinante nella buona riuscita della vacanza, poiché il clima è in genere più disteso rispetto alla presenza dei cani, si incontrano altre persone con i pelosetti al seguito e si può usufruire di una serie di facilitazioni.

On line è possibile visionare con anticipo i camping di questa tipologia e leggere le recensioni di chi ha già sperimentato l’accoglienza con i cani. In molti casi, si trovano anche aree destinate allo svago degli animali, lidi accessibili e zone di sosta per il camper recitante, così da poter lasciare l’animale in totale sicurezza.

Scegliere luoghi vicino ad aree verdi è poi un’ottima opzione, con alberi ad alto fusto, come boschi o pinete, così da permettere al vostro amico a quattro zampe di fare lunghe passeggiate in zone fresche e ombreggiate, una grande risorsa in estate quando l’afa minaccia la salute di tutti, pelosetto compreso.

In vacanza con il cane: quali docuementi portare?

Quando si viaggia in Italia, è necessario avere sempre con sé il libretto sanitario del cane, dove sono indicate tutte le informazioni relative alla vita e alla salute del cane, come patologie pregresse o in corso, vaccinazioni effettuate, allergie.

Nel caso si decida di viaggiare oltre i confini nazionali, il cane deve essere sempre munito del passaporto canino e deve aver effettuato la vaccinazione antirabbica, non obbligatoria in Italia ma richiesta per l’ingresso nei paesi esteri e il ritorno in patria.

Foto di PNW Production