Che ruolo avrà David Neres al Napoli? Il club azzurro è alla ricerca di rinforzi per il reparto offensivo e Conte ha espressamente chiesto l’attaccante del Benfica. Il direttore sportivo Giovanni Manna vuole provare ad accontentare l’allenatore azzurro e per questo ha allacciato nuovi contatti con i portoghesi per valutare la fattibilità dell’operazione. Come detto, c’è l’ok del diretto interessato: la palla ora passa ai due club che dovranno trovare un’intesa economica.

Che ruolo avrà David Neres al Napoli

La trattativa per il brasiliano va avanti da diverse settimane, proprio su indicazione del tecnico salentino. L’esterno d’attacco, attualmente di proprietà del Benfica, avrebbe già dato il suo benestare a un trasferimento in maglia azzurra. Ora i partenopei dovranno riuscire a convincere i lusitani, che intendono monetizzare una cifra importante dalla sua cessione. La trattativa con il Benfica non è semplice, perché i lusitani chiedono una cifra vicina ai 20-25 milioni di euro: una somma non irrisoria per un giocatore che dovrebbe alternarsi con Matteo Politano nel Napoli del futuro.

La novità più importante è che il club partenopeo ha incassato il gradimento di Neres e, forte di questo aspetto, proverà a negoziare il prezzo del classe 1997, il quale attende solo che le rispettive dirigenze trovino l’accordo per la sua cessione. Nell’ultima stagione, il calciatore ha collezionato 24 presenze, 5 gol e 8 assist. L’ex Ajax, grazie alla sua duttilità offensiva, potrebbe giocare su entrambe le fasce e all’occorrenza anche come trequartista. Neres è un esterno mancino che ama rientrare per calciare e quindi agirebbe sulla destra. Lì dove si giocherebbe il posto con Politano, con Kvaratskhelia intoccabile dall’altra parte. Dopo l’addio di Lindstrom all’Everton, il calciatore può completare la batteria di trequartisti dietro la punta.

L’acquisto di Neres defila il Napoli da Chiesa

La trattativa in fase avanzata per David Neres esclude, di fatto, il possibile rilancio degli azzurri per Federico Chiesa. La Juventus ha l’obbligo di trovare una soluzione e liberarsi dell’ingaggio da 5 milioni di euro netti del ragazzo, con meno di un anno di contratto residuo (scadenza 30 giugno 2025). Nelle ultime settimane si sono rincorse voci sull’interessamento del Napoli. Chiesa piace ad Antonio Conte, che potrebbe schierarlo come esterno destro nel 3-4-3 come corrispettivo di Khvicha Kvaraskhelia che agisce sulla fascia sinistra.

Nell’operazione la Juventus stava ragionando su Giacomo Raspadori come pedina di scambio. Il classe 2000 ex Sassuolo è un’alternativa anche con Conte, potrebbe essere inserito nell’affare e per Thiago Motta costituirebbe una triplice risorsa: può giocare sia da prima punta, sia da sotto punta, sia da esterno d’attacco. E per i bianconeri il cambio porterebbe un notevole risparmio d’ingaggio (2,5 milioni di euro netti a stagione quelli percepiti da Raspadori a Napoli).