La nascita di un capolavoro senza tempo desta sempre tanta curiosità. E com’è nata “Volare”, la canzone che ha segnato un’epoca e portato il nome di Domenico Modugno a fare il giro del mondo? Il brano, che in realtà si chiama “Nel blu dipinto di blu”, è stato il simbolo, e vicincitore, del Festival di Sanremo del 1958 e ora è rappresentante della musica italiana a livello internazionale. Da dove nasce una canzone così iconica?

Com’è nata la canzone “Volare” di Domenico Modugno?

Magia e leggenda per una canzone che è stata scritta da Domenico Modugno insieme al paroliere Franco Migliacci.

I due autori, comunicque sia, hanno rilasciato dichiarazioi differenti sulle origini del brano. Modugno sosteneva che l’idea del ritornello “Volare, oh oh” gli fosse venuta una mattina mentre osservava il cielo azzurro dalla finestra di casa sua a Roma, mentre era con la moglie Franca Gandolfi.

Migliacci, invece, dava un’altra versione. Raccontava di aver trovato l’ispirazione guardando un quadro di Marc Chagall, “Le coq rouge dans la nuit”, e solo dopo ne avrebbe parlato a Modugno.

C’è anche un’altra variante secondo cui tutti e due erano a fare una passeggiata a Ponte Milvio e, proprio lì, uno dei due, avrebbe detto la fra “Di blu m’ero dipinto”. Ancora non è chiaro chi dei due tra di loro.
E’ un’altra delle leggende “metropolitane” che girano attorno al mito del testo.

Migliacci ha anche affermato che l’idea del brano gli sia venuta dopo aver avuto un incubo di notte, durante un’intervista al Tg1 delle 20 il 5 luglio 2007. Era il cinquantesimo anniversario della canzone.

Il significato della canzone Volare: “Nel blu dipinto di blu”

Libertà, felicità, spensieratezza: questi sono gli elementi, le colonne portanti su cui si basa il brano. Il testo racconta di un uomo che sogna di volare nel cielo, che si dipinge di blu e vive un’esperienza estasiante. Una fuga dalla realtà, un viaggio fantastico che lo porta a sentirsi leggero e libero. C’è di mezzo anche l’amore, ha spiegato Migliacci.

La cosa inaspettata è che l’ispirazione sarebbe arrivata in un momento di grande tristezza. il brano è stata una medicina contro le pene del cuore:

“Capii subito che avevo scritto qualcosa di importante… Quando si scrive una canzone, specialmente una canzone d’amore, questa riesce più bella, ha più sapore, se l’autore soffre d’amore.

A livello musicale parliamo di una svolta nel panorama italiano. La melodia ha qualcosa di così innovativo perché è influenzata senza dubbio dallo swing americano, perciò si allontana molto dai canoni tradizionali che erano conosciuti fino a quel momento.

E’ un arrangiamento nuovo e la voce che intona il testo è potente. Con Modugno inizia una nuova fase per la musica italiana.

Ecco dove si trova la statua dedicata a Modugno.