Il Felis catus è il nome scientifico del comune gatto domestico: piccolo mammifero carnivoro della specie dei felini. Il gatto è un tipico animale da compagnia, e nei secoli si è scoperto che il primo esemplare risale a circa 9.500 anni fa. All’inizio, si parla dell’era degli antichi egizi, veniva chiamato miou, proprio come il suono del miagolio: era molto venerato nella cultura egizia, si pensava che avesse l’importante compito di condurre gli esseri umani nell’aldilà al momento della morte.

Per Felis catus si intende il gatto domestico, ritenuto sacro dagli egizi

Tutt’ora, i gatti sono ritenuti sacri per il popolo egiziano. Nella nostra società, i gatti hanno un ruolo più da animale da compagnia che altro e sono apprezzate tutte le cucciolate, ma esistono delle razze particolari. Come i gatti siamesi che hanno un’origine asiatica, con testa triangolare, e corpo longilineo ed elegante ed un manto bianco con sfumature scure; ci sono poi i maine coon di origine statunitense ed hanno la caratteristica di essere tra i gatti che raggiungono lunghezze importanti, anche di qualche metro, ed una possente corporatura, hanno il pelo lungo e una folta coda, così come le orecchie pelose. Gli sphynx, invece, sono gatti con la particolarità dell’assenza del pelo su tutto il corpo, sono originari del Canada, e hanno occhi grandi e orecchie triangolari e una piccola coda sottile.

Il gatto, un animale agile

A prescindere dalle razze, il gatto è un animale agile ed è dotato di speciali cuscini sotto le zampe, che gli permettono di non far rumore quando camminano, hanno il passo felpato, sono bravi predatori, e sono molto giocherelloni. Le loro fusa hanno una funzione semplice ma importante, infatti agiscono in modo positivo sulla regolazione della pressione arteriosa, ma anche della frequenza cardiaca di coloro che li accarezzano e gli stanno vicino.