Ayomide Folorunso è un’ostacolista e velocista italiana di origini nigeriane, protagonista alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Ayomide Folorunso: dove è nata e dove vive?

Ayomide Folorunso è nata ad Abeokuta (Nigeria) il 17 ottobre 1996, dall’unione fra la madre Mariam e il padre Emmanuel, geologo minerario. Ayomide dal 2004 vive a Fidenza, alle porte di Parma.

A Fidenza, è stata scoperta dal tecnico Giancarlo Chittolini, che le ha affidato l’allenamento a Maurizio Pratizzoli. Sebbene avesse raggiunto i tempi minimi in cinque specialità per partecipare ai Mondiali U18 del 2013, non è riuscita a competere a causa del ritardo nella ricezione del passaporto italiano, arrivato solo dopo l’evento.

Carriera

Nel giugno 2015, Ayo è entrata a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, proveniente dal Cus Parma. Durante gli Assoluti del 2016, ha abbattuto il record nazionale under 23 dei 400 ostacoli con un tempo di 55.54, successivamente migliorato a 55.50 con il quarto posto in finale agli Europei. Ai Giochi Olimpici di Rio, ha contribuito al record italiano della staffetta 4×400. Nel 2017 ha vinto due medaglie d’oro: agli Europei under 23 e alle Universiadi. L’anno successivo, ha segnato un record nazionale indoor nella 4×400 ai Mondiali indoor e ha abbassato il suo tempo sui 400 ostacoli a 55.16.

Nel 2019, ha ottenuto un tempo di 52.57 nei 400 indoor, il miglior crono italiano degli ultimi vent’anni, e ha conquistato la medaglia di bronzo con la staffetta 4×400 agli Euroindoor. All’aperto, ha superato il muro dei 55 secondi nei 400 ostacoli vincendo in 54.75 alle Universiadi di Napoli, diventando la seconda italiana di sempre nella distanza, e ha migliorato ulteriormente il suo tempo nel 2021 con 54.65. Nel 2022, è scesa più volte sotto i 55 secondi, stabilendo un record italiano di 54.34 in semifinale ai Mondiali di Eugene.

Nel 2023, è diventata la seconda italiana di sempre nei 400 indoor con un tempo di 52.28 e ha guadagnato una medaglia d’argento in staffetta agli Europei indoor, stabilendo un primato italiano di 3:28.61. Nei 400 ostacoli, ha migliorato due volte il suo record nazionale, arrivando a 53.89 nella semifinale dei Mondiali di Budapest, diventando la prima italiana a raggiungere la finale ai Mondiali. Studiosa di medicina e aspirante pediatra, Ayo dimostra una maturità notevole anche nei suoi interessi culturali: appassionata di letteratura fantasy, dedica quotidianamente tempo anche allo studio delle Sacre Scritture all’interno della sua comunità pentecostale.