Giotto è stato un grandissimo pittore ma anche architetto di origini italiane, nato a Firenze nel 1267. Fin da piccolo amava disegnare, gli altri lo ammiravano per la perfezione dimostrata. Senza l’utilizzo del compasso era in grado di tracciare un cerchio perfetto. Con Giotto comincia una ‘rivoluzione’ nell’arte: fu il primo ad utilizzare una tecnica che gli permise di introdurre la prospettiva in modo del tutto intuitivo, senza misure né calcoli.
La grande rivoluzione introdotta da Giotto, e la collocazione delle opere più importanti
Utilizzava in particolare la prospettiva a spina di pesce, quella dove le linee di fuga convergono su vari punti disposti su un’unica asse. Le opere si caratterizzano per l’apposizione del volume che dava ai suoi dipinti, quasi tridimensionali pur restando piatti. Le più importanti sono gli affreschi che dipinse nella Basilica di Assisi dove vengono raffigurate le storie di San Francesco. Fu tra i primi a poter utilizzare il pigmento blu oltremare all’interno dei dipinti e degli affreschi.
Le tonalità di colore preferite
Le tonalità di colori che preferiva sono il verde rame, la lacca, l’azzurrite ed il minio che mescolava insieme all’uovo, o alla colla di pelle, oppure al latte. Alcuni degli affreschi più conosciuti di Giotto sono per esempio “La Volta” che dipinse sulla Cappella degli Scrovegni a Padova, la “Crocifissione con cinque francescani” nella Basilica Inferiore di Assisi, la “Croce di Ognissanti” un dipinto realizzato con la tempera e l’oro sulla croce che si trova nella Chiesa di Ognissanti a Firenze.
Il matrimonio e la vena imprenditoriale, di grande aiuto
Tra i vari trascorsi di vita, nel 1287 si sposò e insieme alla moglie: ebbe otto figli. Giotto è stato un grande imprenditore, oltre che artista, e lavorò fino al 1300 a Roma. Nel 1334, a Firenze, lavorò come architetto per il Campanile del Duomo di Santa Maria del Fiore. L’ultimo capolavoro fu quello degli affreschi nella Cappella della Podestà al Bargello, di Firenze, in cui raffigurò le storie di Maria Maddalena e il Giudizio Universale