Video brevi, clip, challenge e tormentoni che hanno conquistato il mondo. TikTok è già alle prese con la sua ultima trovata. Cos’è e come funziona “TikTok Lite”?

Parliamo di una versione dell’app pensata per utenti che cercano un’esperienza “leggera”, si, ma non priva di guadagni.

Un vero e proprio programma di ricompense integrato all’app che sembra tanto bella, ma che preoccupa addirittura la Commissione Europea e la spinge ad intervenire.

Da una parte vediamo un modo innovativo di utilizzare i social, dall’altra si apre un gran bel dibattito sulla dipendenza.

Cos’è TikTok e come funziona TikTok Lite?

Una versione alternativa di TikTok lanciata in Francia e in Spagna. Una variante che si propone praticamente identica all’app che tutti conosciamo, ma con una caratteristica esclusiva: l’impostazione “Task and Reward”.

Con questa funzione tutti gli utenti hanno la possibilità di guadagnare dei buoni eseguendo delle azioni specifiche come guardare i video, mettere i “Mi piace”, lasciare il follow ad alcune persone, oppure invitare gli amici stessi a visualizzare un contenuto, o iscriversi alla piattaforma.

Una strategia per far restare il più possibile l’utente collegato, attivo. Una promessa di premi alle persone connesse.

Lanciata nel 2023, TikTok Lite è subito spopolato in Giappone e Corea del Sud. Del resto, accumulare punti e ricevere premi in denaro o buoni per fare acquisti, è un piano piuttosto accattivante.

TikTok Lite, quanto si guadagna? I premi

TikTok Lite incentiva gli utenti a restare attivi. Come? Offre fino a 3600 monete al giorno, che corrisponde a 0,36 euro. Una cifra apparentemente misera, certo, ma che invoglia la persona a rimanere sempre di più, quasi come si trattasse di un videogioco.

Queste monete, a loro volta, possono essere convertite in carte regalo di PayPal, in buoni Amazon o in anche in monete virtuali utili per ottenere dei vantaggi nelle live di TikTok.

Ovviamente, solo chi ha già compiuto i 18 anni d’età può utilizzare queste funzioni e, per dimostrarlo, deve superare un sistema di verifica, per limitare il più possibile l’acceso ai minori.

Nonostante questo, inutile dire che sono stati tantissimi i giovani, minorenni, che sono riusciti ad aggirare i controlli e usufruire delle ricompense senza troppe difficoltà ed è proprio a partire da questo punto che si è deciso di intervenire.

La preoccupazione dell’UE

La funzione “Task and Reward” si è rivelata presto preoccupante per Commissione Europea. Il timore principale? La dipendenza.

Gli utenti con queste impostazioni sono fin troppo invogliati a trascorrere il loro tempo sulla piattaforma.

La Commissione Europea ha quindi deciso di avviare un’indagine formale dopo che TikTok non aveva fornito prove sufficienti a garantire la sicurezza, soprattutto dei minori.

ByteDance, società proprietaria di TikTok, ha compiuto un passo importante: quello di ritirare da tutti gli app store dei paesi dell’Unione Europea la versione Lite.
Ha promesso di non sviluppare app simili mai più, per poter tenere presente tutte le norme del Digital Services Act (DSA).

La Commissione Europea, d’altra parte, terrà strettamente sotto controllo il rispetto degli impegni presi da TikTok per garantire che non si ripetano situazioni simili in futuro.

Lo ricorderemo tutti come esperimento del mondo delle app? Può darsi. Forse tutto questo dimostra che siamo ancora in grado di chiederci se (e quanto) sia necessario regolamentare e proteggere gli utenti dai potenziali rischi del mondo digitale.

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