Il Bull Terrier è pericoloso e aggressivo? Il terribile episodio avvenuto nel pomeriggio di domenica 4 agosto 2024 in provincia di Varese solleva grandi perplessità sulla natura pericolosa di questo tipo di animale.
Un esemplare di Bull Terrier infatti ha attaccato una bambina di soli 11 mesi e solo la prontezza del padre ha salvato la piccola dalla morte.
Il cane è di proprietà del padre e appartiene dunque allo stesso nucleo familiare, residente nel comune di Busto Arsizio.
Il genitore si è visto costretto a ferire il suo animale con un coltello per poterlo allontanare dalla piccola.
Ignoti per il momento i motivi che abbiano scatenato la furia dell’animale.
La bambina di 11 mesi ha riportato gravi lesioni ed è stata trasportata in massima urgenza con un un’elicottero all’ospedale Niguarda di Milano. L’equipe medica non ha fornito alcuna informazione circa i danni fisici riportati.
Il cane è ora sotto osservazione in una clinica veterinaria, non solo per curare le sue ferite ma anche per verificare se possa manifestare ulteriori episodi aggressivi.
Il Bull Terrier è pericoloso e aggressivo: carattere
Il Bull Terrier presenta una spiccata propensione alla compagnia umana. Mostra affetto e si diverte a giocare con gli umani. È un cane dotato di grande energia, pertanto può essere molto più esuberante di altre tipologie di cane.
Il Bull Terrier allaccia facilmente rapporti di amicizia e riesce ad affezionarsi a qualunque membro della famiglia, anche con i più piccoli. Sa però essere un ottimo cane da guardia, qualora l’abitazione venga minacciata da qualche malintenzionato.
È pericoloso?
In generale nessun cane ha una propensione ad attaccare l’uomo. Per questo motivo anche il Bull Terrier non nasce con un’indole aggressiva.
Quello che può spaventare è la sua massiccia corporatura. Il fisico possente del Bull Terrier può infatti portare a pensare che sia un cane molto pericoloso e predisposto al combattimento.
In realtà il Bull Terrier possiede per natura una notevole quantità di energia. Va pertanto disciplinato nella sua esuberanza e stimolato con attività fisica quotidiana. Solo nel caso sia addestrato per attaccare umani o animali, il Bull Terrier può risultare una minaccia significativa.
Aspetto
Sebbene gli standard non indichino una dimensione massima per il Bull Terrier, questo tipo di cane rientra generalmente nella categoria di piccola taglia. Un maschio adulto può raggiungere i 40 – 45 cm di altezza e un peso di circa 30 kg.
La caratteristica che balza maggiormente all’occhio è la sua massiccia corporatura. Il Bull Terrier infatti ha una potente muscolatura e appare complessivamente molto robusto.
La testa ha una forma ovoidale e rende questa razza inconfondibile. Un’altra peculiarità è data dalle ridotte dimensioni delle orecchie, che assumono una forma triangolare.
Il pelo è corto e il manto può assumere colorazioni totalmente bianca o nera, oppure tigrato e con striature rossastre.
Origine della razza
La razza Bull Terrier nacque nel XIX quando un gruppo di allevatori inglesi fecero accoppiare degli esemplari di Terrier con altri di tipo Old English Bulldog. L’obiettivo era quello di incrociare le migliori qualità delle due razze e ottenere un cane molto agile ma allo stesso tempo fisicamente tenace.
Proprio grazie a queste caratteristiche, i primi Bull Terrier vennero usati nei combattimenti tra animali, addirittura contro tori. Una pratica purtroppo molto apprezzata nella Gran Bretagna di quell’epoca.
Quando questa pratica venne messa al bando, si cercò di affinare la tecnica di incrocio tra razze per dare al Bull Terrier una maggiore eleganza.
In questo modo divenne un frequente animale domestico nelle più nobile dimore britanniche.
Anche la fisionomia del muso, ha subito notevoli esperimenti fino ad arrivare a quella che oggi conosciamo come caratteristica peculiare di questo cane. Si tentò di incrociare la razza infatti con Levrieri, Collie e Dalmata.