La chiamano “la tigre genovese” per la sua incredibile grinta. Camilla Moroni, atleta delle Fiamme Oro, è cresciuta con l’arrampicata nel sangue. Probabilmente sarebbe più corretto dire “a latte e arrampicata”, visto che i suoi genitori la portavano a scalare ancora prima che imparasse a camminare. Oggi, il suo allenatore è suo padre.
Chi è Camilla Moroni?
Nata l’8 giugno 2001 a Genova, Camilla Moroni è alta 1 metro e 58 centimetri. I suoi genitori sono appassionati di arrampicata e fin da piccola la portano con loro in falesia. Inizia a scalare su roccia quasi per gioco a Finale Ligure, mentre a 12 anni comincia ad allenarsi indoor in palestra. Successivamente si avvicina al professionismo e entra a far parte della Nazionale. La sua specialità è la combinata, che le permette di esprimere al meglio le sue doti di esplosività e dinamismo.
Nel 2021 conquista l’argento a Mosca, diventando la prima italiana a salire sul podio mondiale nel boulder. Ha grande ammirazione per Arianna Fontana, pluricampionessa olimpica di short track, e cerca di ispirarsi alla sua grinta e tenacia.
Studentessa di Biotecnologie all’Università di Genova, ama il mare della Liguria, ma anche la montagna, essendo una grande appassionata di sci. All’inizio del 2024, conquista il secondo posto nella tappa di boulder a Keqiao, ottenendo così il suo primo podio in Coppa del Mondo. Umile e determinata, riesce quasi sempre a far emergere le sue qualità nei momenti di bisogno: con queste caratteristiche, può puntare in alto anche a Parigi.