Una sentenza storica, ma anche un verdetto durissimo contro i colossi del web, che hanno usato il loro ‘potere’ per influenzare il modo in cui gli utenti fanno acquisti, cercano online, acquisiscono informazioni. Perché Google è stato condannato da un giudice federale Usa? Secondo quanto stabilito, ha agito illegalmente per mantenere un monopolio nella ricerca online.
L’azienda di Mountain View ha intanto annunciato che farà ricorso.
Perché Google è stato condannato da un giudice federale Usa?
Il giudice Amit P. Mehta, della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto di Columbia, nella sua sentenza di ben 277 pagine ha affermato che Google ha abusato di un monopolio nel settore delle ricerche online.
La condanna è arrivata dopo che il Dipartimento di Giustizia e alcuni Stati avevano fatto causa a Google, sostenendo che l’azienda avesse consolidato il suo predominio in modo illegale. Ossia pagando altre aziende- come Apple e Samsung- miliardi di dollari all’anno.
L’obiettivo? fare in modo di gestire automaticamente le query di ricerca sui loro browser e smartphone. Questa sentenza potrebbe influenzare altre cause del governo antitrust contro Meta, Apple e Amazon.
Google: “Faremo ricorso”
Google ha già annunciato che farà ricorso contro la decisione del giudice statunitense.
Il presidente per gli affari globali Kent Walker ha dichiarato come la sentenza riconosca
che Google offre il miglior motore di ricerca, ma conclude che non dovremmo essere autorizzati a renderlo immediatamente disponibile. A queste condizioni intendiamo presentare ricorso.
Di recente Google è finito nel mirino di Elon Musk, che ha accusato il colosso di Mountain View di boicottare Donald Trump, candidato alle Presidenziali 2024.