I genitori con figli piccoli possono beneficiare di una serie di misure, bonus per i figli che possono arrivare ad un importo fino a 11.045 euro. Si tratta di contributi che, complessivamente, danno diritto ad una cifra esorbitante annuale.

I bonus per i bebè riconosciuti in Italia sono diversi, tutti con il comune obiettivo di sostenere economicamente i genitori dei nuovi nati nell’arduo compito di crescere e provvedere ai figli.

Alcune misure puntano anche ad incentivare la natalità, considerata la bassa crescita demografica italiana.

Quali sono queste misure? Come ottenerle?

Cosa spetta ai genitori con figli piccoli

Lo Stato e gli enti locali riconoscono ai genitori di figli piccoli una serie di misure per sostenerli economicamente nel duro e, purtroppo, dispendioso compito di crescere i figli.

Nel nostro Paese, stiamo assistendo a una bassa crescita demografica e alcune delle misure riconosciute ai figli hanno l’obiettivo di incentivare la natalità.

Bisogna considerare che, per molte famiglie, crescere un figlio è molto dispendioso e i bonus sono stati istituiti proprio per dare un aiuto concreto.

Sommando tutti gli incentivi che andremo ad elencare, i genitori di figli piccoli possono contare su una cifra annuale di tutto rispetto. Parliamo di ben 11.045 euro.

Bonus per i figli fino a 11.045 euro

Per i genitori di figli piccoli, il Governo ha messo in campo diverse misure che, complessivamente, possono dare un sostegno economico di tutto rispetto.

Le misure sono le seguenti:

Si tratta di misure rivolte ai figli piccoli, a differenza dell’Assegno unico che spetta anche per età superiori a quelle dei bebè. Sempre parlando dell’Assegno unico, da solo, può far portare a casa ai genitori fino a 5433,40 euro. Ovviamente, per avere una cifra del genere occorre rientrare in precise casistiche e rispettare determinate condizioni.

Anche il bonus asilo nido concede un contributo non trascurabile: parliamo di un importo fino a 3600 euro per pagare le rette degli asili nido.

Quali sono gli importi dei bonus per i figli

Ognuna delle misure sopra elencate prevede il rispetto di specifici requisiti e condizioni. Soffermandoci meglio sul tema importi, nel caso dell’Assegno unico, l’importo base per Isee fino a 17.090,61 euro, è pari a 199,40 euro. Annualmente, quindi, le famiglie possono ottenere fino a 2392,80 euro. Come abbiamo già detto, inoltre, quando si rientra in determinate casistiche spettano anche maggiorazioni che possono far lievitare la somma annuale fino a 5433,40 euro.

Nel 2024, l’importo del bonus asilo nido può arrivare fino a 3600 euro al mese, nel caso del secondo figlio. L’importo annuo può così di seguito variare:

  • 3.000 euro, Isee fino a 25.000 euro;
  • 2.500 euro, Isee da 25.000 a 40.000 euro;
  • 1.500 euro, Isee oltre i 40.000 euro.

Importi che possono essere maggiorati per i secondi figli:

  • 3.600 euro, Isee fino a 25.000 euro;
  • 3.100 euro, Isee da 25.000 a 40.000 euro;
  • 1.500 euro, Isee oltre i 40.000 euro.

I Comuni possono concedere l’assegno di maternità, ottenibile con Isee fino a 20.221,13 euro. In questo caso, l’importo spettante è pari a 404,17 euro per cinque mensilità, fino ad arrivare a un beneficio totale pari a 2.020,85 euro per ogni figlio.

Infine, nel 2024, le madri che non possono allattare i propri figli hanno la possibilità di richiedere il bonus latte artificiale. Si tratta di un contributo che arriva fino a 400 euro l’anno, destinato alle famiglie con Isee fino a 30.000 euro.

Tutte e quattro le misure, come abbiamo detto, se sommate possono arrivare a 11.045 euro.