Pensione anticipata; 7 anni in meno per i lavori notturni a turni. Per i lavoratori che svolgono turni notturni o a turni, la possibilità di andare in pensione con un notevole anticipo è una realtà importante, grazie al riconoscimento delle difficoltà legate alla tipologia di attività. Tuttavia, è fondamentale seguire le tempistiche corrette per presentare la domanda di pensionamento anticipato.

Se un lavoratore matura i requisiti per la pensione anticipata nel 2025, è necessario che abbia già presentato la domanda entro il 1° maggio 2024. In generale, le richieste per la pensione anticipata devono essere inoltrate entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello in cui si maturano i requisiti. Pertanto, chi raggiunge i requisiti nel 2025 doveva aver già inviato la propria domanda entro il termine fissato.

Per chiarire ulteriormente i dettagli e le dinamiche relative a questa opportunità di pensionamento anticipato a partire dai 61 anni e 7 mesi, l’INPS ha pubblicato il messaggio numero 812 del 23 febbraio 2024. Tale documento fornisce informazioni precise e aggiornate sulle procedure e le condizioni per poter beneficiare di questa agevolazione. Vediamo di cosa si tratta.”

Pensione anticipata per i lavori notturni a turni

I lavoratori notturni e a turni hanno la possibilità di anticipare di sette anni l’uscita dal mondo del lavoro, senza dover aspettare fino ai 67 anni di età. Questa misura non rappresenta una metamorfosi del sistema previdenziale che favorisce alcuni lavoratori rispetto ad altri, ma è piuttosto l’applicazione di rigide regole previste per l’accesso alla pensione anticipata per chi svolge mansioni particolarmente faticose e pesanti.

Il messaggio numero 812 dell’INPS del 23 febbraio 2024 fornisce le prime indicazioni su come accedere ai benefici previdenziali per i lavoratori usuranti, notturni e a turni. Di seguito sono riportati i requisiti per poter beneficiare di questa agevolazione in una tabella riassuntiva:


Categoria di LavoratoriEtà Minima (Lavoratori Dipendenti)Quota (Lavoratori Dipendenti)Età Minima (Lavoratori Autonomi)Quota (Lavoratori Autonomi)Anzianità Contributiva Minima
Giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno61 anni e 7 mesi97,662 anni e 7 mesi98,6
Giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno63 anni e 7 mesi99,664 anni e 7 mesi100,6Almeno 35 anni
Giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno62 anni e 7 mesi98,663 anni e 7 mesi99,6Almeno 35 anni

Quali sono i requisiti per accedere alla pensione anticipata per i lavori notturni a turni?

Per accedere al trattamento pensionistico, i lavoratori devono soddisfare specifici requisiti basati sul numero di giorni lavorativi annuali e su altre condizioni. La tabella sopra esposta riassume i criteri distintivi per diverse categorie di lavoratori, includendo l’età minima, la quota e l’anzianità contributiva necessarie per ottenere la pensione.

Di seguito, è fornita dall’INPS una descrizione dettagliata dei requisiti suddivisi in base alla tipologia di occupazione e ai giorni lavorativi svolti annualmente, quali:

  • lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno: Per i lavoratori che maturano i requisiti pensionistici tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, è necessario soddisfare i requisiti generali per le mansioni particolarmente faticose e pesanti, come indicato nel paragrafo 2.1. Non sono previsti requisiti specifici di quota o età oltre a quelli generali applicabili;
  • lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno: Per ottenere il trattamento pensionistico tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, è richiesta un’anzianità contributiva minima di 35 anni. Inoltre, i lavoratori dipendenti devono avere un’età minima di 63 anni e 7 mesi e raggiungere una quota di 99,6, mentre i lavoratori autonomi devono avere un’età minima di 64 anni e 7 mesi con una quota di 100,6;
  • lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno: Per questa categoria di lavoratori che maturano i requisiti tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, è necessaria un’anzianità contributiva di almeno 35 anni. I lavoratori dipendenti devono avere un’età minima di 62 anni e 7 mesi e raggiungere una quota di 98,6, mentre i lavoratori autonomi devono avere un’età minima di 63 anni e 7 mesi con una quota di 99,6″.

Tempistica per la domanda di pensione anticipata a 61 anni

Quanto tempo prima presenta la richiesta all’INPS?

 Per accedere alla pensione anticipata a 61 anni, è necessario presentare una domanda di certificato del diritto alla pensione. Ed è questa domanda che deve essere inoltrata entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello in cui si maturano i requisiti per il pensionamento anticipato. Ad esempio, se si desidera andare in pensione anticipata nel 2026, la domanda deve essere presentata entro il 1° maggio 2025.

Quando la domanda è tardiva?

Se, tuttavia, non è stata presentata la domanda entro il termine previsto, è comunque possibile richiedere l’accesso alla pensione anticipata.

In tal caso, si può effettuare una richiesta tardiva, mantenendo comunque il diritto alla pensione. L’unica conseguenza è che potrebbero essere persi alcuni ratei o mensilità, ma non il diritto complessivo alla pensione.