I primi caccia F16 sono arrivati in Ucraina negli ultimi giorni di luglio. L’invasione russa ha avuto inizio nel febbraio 2022. Da allora il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto ripetutamente F16 per rafforzare le proprie capacità militari. Si prevede che gli aerei da combattimento possano presto volare sui cieli ucraini.

Quanti sono gli F16 ricevuti dall’Ucraina?

I primi F16 di produzione americana sono arrivati in Ucraina. Il paese attendeva da tempo la consegna dei jet da combattimento per rafforzare la propria flotta e contrastare l’avanzata russa. Nell’agosto del 2023, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha autorizzato i paesi interessati a inviare gli F16 a Kiev. Tra i paesi che hanno contribuito ci sono Paesi Bassi, Danimarca, Belgio e Norvegia, che si sono impegnati a fornire oltre 60 caccia.

Durante l’ultimo vertice della Nato tenutosi a Washington, gli alleati hanno annunciato un pacchetto di aiuti per Kiev e confermato l’intenzione di inviare gli F16. È stato reso noto che i Paesi Bassi invieranno un totale di 24 caccia, mentre la Danimarca si impegnerà a fornire 19 aerei.

Il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, ha annunciato l’invio dei caccia in un post su X. Non è tardata la risposta del presidente ucraino, che ha ringraziato coloro che hanno reso possibile l’invio degli F16:

Abbiamo reso possibile quella che era la nostra ambizione, la nostra esigenza di difesa, e ora gli F-16 sono una realtà, una realtà nei nostri cieli.

Il quotidiano britannico The Standard rivela che i primi sei degli F16 inviati all’Ucraina provengono dai Paesi Bassi. La consegna degli aerei da combattimento continuerà per diversi mesi e, entro la fine del 2024, Kiev dovrebbe iniziare a utilizzare gli F16. I piloti ucraini sono stati addestrati per pilotare questi jet in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.

Come vengono usati gli F16?

La consegna degli F16 aumenterà la possibilità dell’Ucraina di contrastare la Russia, potenziando le sue capacità aeree. Attualmente, l’Ucraina dispone di una flotta di jet dell’era sovietica. Tuttavia, non è ancora chiaro quale impatto avrà questa nuova dotazione nel fermare l’avanzamento russo sul territorio ucraino.

Gli F16 saranno utilizzati per tre missioni principali: intercettare missili e droni russi, sopprimere i sistemi di difesa aerea russa e colpire posizioni delle truppe russe e depositi di munizioni. La loro consegna faciliterà il respingimento degli aerei russi e permetterà all’aeronautica ucraina di effettuare attacchi più profondi nei territori occupati e lungo il confine con la Russia, come Sumy e Kharkiv. Tuttavia, molti dettagli sul dispiegamento degli F16 rimangono riservati, inclusi i bersagli specifici autorizzati dai governi occidentali e il tipo di armamenti forniti agli aerei.